Due Carabiniere di poco più di vent’anni, da pochi mesi in forze, hanno recuperato i bambini dell’asilo nido: ecco il loro racconto
Sono giorni di intenso maltempo per molte regioni d’Italia, soprattutto nel Nord. A Milano, proprio in queste ore, si sta facendo la conta dei danni di queste alluvioni che, in poche ore, hanno causato l’accumulo della pioggia che normalmente cadrebbe in mesi e mesi. Case allagate, strade impraticabili e disagi diffusi che complicano la vita di tutti i giorni e, in alcuni casi, mettono anche a rischio diverse persone.
In queste situazioni, un occhio di riguardo va sempre riservato alle fasce più fragili della popolazione, quindi bambini e anziani. Se i secondi potrebbero non riuscire ad uscire autonomamente di casa nel caso in cui si allagasse e quindi potrebbero rimanervi incastrati, i primi invece dipendono in tutto e per tutto da chi li cura, per cui è importante che si abbia sempre un occhio di riguardo nei loro confronti. A Milano, più specificatamente a Bellinzago Lombardo, due Carabiniere di 21 e 23 anni hanno salvato dei bambini di un nido allagato: ecco le loro parole.
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Si chiamano Giada Milito e Micaela Eliseo le due giovani Carabiniere in forza da pochi mesi alla stazione di Gorgonzola che, proprio durante l’alluvione, hanno portato in salvo i bambini dell’asilo nido “Con le mie manine” di Bellinzago Lombardo. Dalle braccia delle educatrici, i piccoli sono passati direttamente in quelle delle due ragazze e quindi sono stati portati in salvo.
“Nessuno di loro ha pianto” ha detto una delle due Carabiniere, aggiungendo che già le maestre avevano comunicato ai bambini che avrebbero fatto un gioco tutti insieme. La dimensione ludica, quindi, gli ha permesso di non spaventarsi e di vivere tutto molto serenamente: “Ci hanno chiamato all’asilo, dove bisognava far uscire i bambini in sicurezza. La corrente era troppo forte” ha detto una delle due agenti, riconfermandosi stupita della serenità dei bambini.
Stanche ma serene che tutto sia andato bene anche le due educatrici Selene Crema ed Alice Cogliati che, mentre si avvicinano giornalisti e curiosi, stanno cercando di sistemare ciò che si può salvare del giardino dell’asilo. “L’importante è che tutto sia andato bene. E che i bimbi non si siano spaventati” comunicano, aggiungendo però che per ora il nido resta chiuso poiché i danni sono enormi.