Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato questa mattina una coppia di coniugi egiziani a Milano con l’accusa di autoriciclaggio per false dichiarazioni di ospitalità a cittadini stranieri
I poliziotti della 2° sezione della Squadra Mobile di Milano, in collaborazione con la Divisione Anticrimine, dalla cui analisi preliminare sono partite le indagini investigative, e in base al provvedimento disposto dal pm del VII Dipartimento – Criminalità Organizzata Comune, titolare delle indagini, hanno arrestato una coppia di coniugi, marito e moglie di originalità egiziane.
Secondo una nota divulgata dalla Polizia, l’attività investigativa è partita a seguito di alcune segnalazioni che indicavano un flusso anomalo di dichiarazioni di ospitalità e iscrizioni anagrafiche di residenza presentate dai due egiziani presso i comuni di Pioltello (provincia di Milano) e Teglio (provincia di Sondrio).
Milano, arrestata coppia di coniugi egiziani per autoriciclaggio di false dichiarazioni di ospitalità a stranieri
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Milano, gli agenti della Polizia di Stato a Milano questa mattina, mercoledì 6 dicembre 2023, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una coppia di cittadini egiziani di 37 e 35 anni.
Marito e moglie, rintracciati presso un’abitazione nel comune milanese di Pioltello, erano dediti all’autoriciclaggio di ingenti somme di denaro provenienti da false dichiarazioni di ospitalità e iscrizioni anagrafiche per la residenza. Dalle verifiche sul caso, gli investigatori hanno constatato come la coppia egiziana avesse la disponibilità di numerosi appartamenti, dislocati tra i comuni milanesi di Pioltello, ma anche di Tresivio e Teglio, questi ultimi in provincia di Sondrio.
Negli appartamenti, come poi emerso dalle indagini, la coppia attestava falsamente di ospitare innumerevoli stranieri, la maggior parte dei quali richiedenti asilo politico. Quest’ultimi, a seguito della presentazione delle dichiarazioni mendaci presso gli Uffici Immigrazione competenti, hanno poi ottenuto un valido titolo di soggiorno.
Gli incassi della coppia di coniugi: 100mila euro e 12 appartamenti acquistati
In quasi tre anni – dal 30 giugno 2020 all’8 agosto 2023 – la coppia di coniugi ha presentato presso il comune di Pioltello ben 60 dichiarazioni di ospitalità e 7 iscrizioni anagrafiche di residenza fittizie a favore di altrettanti cittadini extracomunitari, ricavando dall’illecito ben oltre 100mila euro.
Come specifica la nota della polizia, in particolare i due coniugi per una dichiarazione di ospitalità nel comune del milanese si facevano pagare 700/800 euro, mentre per la stessa richiesta nei comuni di Tresivio e Teglio la cifra ammontava a 600 euro. Infine, per l’iscrizione anagrafica di residenza marito e moglie chiedevano mille euro.
I proventi ricavati dall’attività illecita sono stati poi reinvestiti dalla coppia nell’acquisto di 12 appartamenti, alcuni dei quali intestate a “prestanome” per evitare, nel caso di indagini, la confisca. In tal caso il pm, titolare delle indagini ha emesso il sequestro preventivo delle 12 proprietà immobiliari.