Il truffatore trasfertista 47enne originario di Napoli sceglieva le sue prede a Milano. Due le persone cadute nella sua trappola. L’uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato, ecco come sceglieva le sue prede
Non truffava gente a caso, ma il ladro originario di Napoli, aveva un suo modus operandi. Le vittime prescelte presentavano tutte la stessa età, ritenute per l’uomo sicuramente più facili da raggirare. Il giochetto di un 47enne che dalla Campania arrivava nel capoluogo Lombardo per commettere le truffe, è stato finalmente bloccato dagli agenti della Polizia di Stato in provincia di Napoli, nel comune di Marano.
Su richiesta dei pubblici ministeri del IV Dipartimento della Procura, questa mattina, 13 febbraio 2024 i poliziotti in collaborazione con i colleghi della Sezione di Polizia Giudiziaria (partecipata dalla Polizia di Stato e della Polizia Locale milanese) della Procura della Repubblica di Milano, coordinati dalla stessa Procura, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare a carico del 47enne cittadino italiano, ritenuto l’autore di ben due truffe pluriaggravate ai danni di due residenti milanesi.
Le truffe a Milano
Il 47enne partiva da Marano, comune nel napoletano dove aveva residenza e si dirigeva alla volta di Milano per mettere in scena i suoi raggiri. Il primo episodio segnalato è ai danni di una signora di 85 anni, la quale, secondo quanto riportato in una nota ufficiale della Polizia si Stato, “ha ricevuto la telefonata da parte di un uomo, presentatosi come appartenente della Polizia di Monaco di Baviera, riferendole che il figlio aveva causato un sinistro stradale rischiando l’arresto”.
Per tale ragione, a breve un avvocato si sarebbe presentato alla porta di casa della donna per prelevare le cose più di valore che sarebbero, poi, servite per pagare la cauzione del figlio e farlo così uscire dalla prigione. A bussare al portone di casa della signora milanese è il truffatore trasfertista facendosi passare per l’avvocato del figlio e, una volta entrato in casa, ha rubato diversi gioielli, preziosi nonché carte di credito appartenenti all’85enne.
La seconda truffa, invece, ha come vittima un uomo di 86 anni. Anch’esso come la signora anziana ha ricevuto la stessa telefonata con le medesime motivazioni. E anche in questo ultimo caso all’appuntamento per il ritiro della “cauzione” si è presentato, ancora una volta, il truffatore il quale ha sottratto all’uomo diversi monili e denaro contante per un valore di circa 200mila euro.
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Le indagini
Le indagini, nel caso del secondo episodio curato dal “Pool Antitruffe” della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano, si sono basate sull’analisi dei tabulati telefonici. L’incrocio tra le indagini del Pool Antitruffe di Milano e le indagini sul primo caso coordinate dagli agenti della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Milano, hanno portato alla luce che il truffatore fosse sempre la stessa persona, ovvero il 47enne napoletano.
L’attività investigativa, ha permesso di identificare l’autore materiale dei raggiri anche grazie l’incrocio dei dati provenienti dalle telecamere di videosorveglianza cittadine e dall’analisi del traffico di cella prodotto nei luoghi visitati dal 47enne. Così, il truffatore trasfertista è stato arrestato alle prime luci dell’alba di oggi a Marano (NA) dove vive. Il fermo è avvenuto grazie alla collaborazione degli agenti del Commissariato “Giugliano-Villaricca” di Giugliano in Campania, provincia di Napoli.
