A finire in manette è stato un 32enne marocchino che, lunedì sera, è stato accusato di rapina: in giornata aveva svaligiato due farmacie
Poco prima delle 21, gli agenti delle volanti l’hanno bloccato a bordo del suo monopattino mentre fuggiva dopo il secondo colpo della giornata, effettuato in una farmacia di via Giovanni da Palestrina. In mattinata, però, un’altra rapina sempre ad una farmacia, eseguita più o meno nelle stesse modalità: ecco cosa l’ha tradito.
Scappava dopo il secondo colpo della giornata, una rapina in farmacia durante la quale ha ferito il farmacista e si è portato via 2300 euro in contanti. Ora si trova in carcere: a tradirlo la cuffia da piscina, addosso gli hanno trovato tutto.
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La prima rapina della giornata l’aveva eseguita verso le 12 di lunedì, in una farmacia di via del Liri a Milano. In questo caso, era entrato nel locale con una tuta addosso, una mascherina a coprire naso e bocca e una cuffia da nuotatore in testa. Bottino di quel primo colpo 250 euro: dopo averli ottenuti, è scappato a bordo di un monopattino ed ha fatto perdere le sue tracce, sebbene le telecamere l’avessero perfettamente ripreso.
Verso le 20, quindi, il secondo colpo, questa volta in una farmacia di via Giovanni da Palestrina sempre a Milano. Sempre vestito con una tuta, la mascherina a coprire parte del volto e la cuffia in testa, questa volta ha colpito il farmacista in testa con il calcio di una pistola e successivamente ha portato via 2300 euro, scappando quindi in monopattino.
Intorno alle 21, gli agenti delle volanti l’hanno fermato e l’hanno subito perquisito, nonostante sulle prime abbia cercato di sottrarsi al loro controllo danneggiando la macchina della Polizia con il monopattino, fatto per il quale verrà anche denunciato per danneggiamento. Nel borsone che aveva con sé gli hanno trovato l’arma con cui aveva colpito il farmacista e la cuffia da piscina indossata durante entrambi i colpi, prove inconfutabili della sua responsabilità dato che, durante il primo colpo, era stato ripreso dalle videocamere di sicurezza. L’accusa è quindi di rapina: per il colpo della sera è stato arrestato, mentre per quello della mattina al momento risulta solo indagato.