Milano, abusava di bambini: condannato maestro di religione. Com’è stato incastrato

Una condanna a sei anni e otto mesi di carcere per il maestro di religione accusato di violenza sessuale su minori. Ecco com’è stato beccato

A stabilire la condanna è stata la gup Angela Minerva che, sulla base delle indagini coordinate dalla pm di Milano Rosaria Stagnaro e anche grazie alle microtelecamere piazzate dalla Polizia Locale nei luoghi di interesse, ha stabilito che il maestro di religione di 35 anni, accusato di violenza sessuale su 4 bambini tra i quattro e i cinque anni, debba scontare una pena di 6 anni e 8 mesi in carcere.

Abusi sui bambini dell'asilo
Abusi sui bambini dell’asilo: arrestato maestro di religione (milano.cityrumors.it / ansafoto)

È quindi finito un incubo probabilmente durato a lungo per i bambini vittime del maestro di religione e per le loro famiglie che, sebbene debbano fare i conti con le conseguenze soprattutto psicologiche causate da queste violenze, ora possono tirare un sospiro di sollievo data la condanna. Ecco però com’è stato scoperto il tutto: merito di una maestra.

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La scoperta

La prima ad avere qualche sospetto sull’operato del maestro di religione è stata una sua collega che, entrando in aula dove lui stava facendo lezione, aveva notato un gesto inusuale da parte del collega. Il docente, infatti, ha allontanato da sé una bimba con tutta fretta, quindi come se il motivo per il quale l’avesse vicino a sé fosse qualcosa che non doveva sapere nessuno. A stabilire questi primi sospetti della maestra anche gli accertamenti che, poi, hanno portato all’ordinanza cautelare firmata dalla gip Lorenza Pasquinelli.

Abusi sui bambini dell'asilo
Abusi sui bambini dell’asilo: arrestato maestro di religione (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Dopo questi primi sospetti, la Polizia Locale ha posizionato delle microcamere negli ambienti frequentati dal maestro di religione durante le sue lezioni e queste hanno ripreso ciò che poi è servito per stabilire la condanna definitiva.

Potrebbe avere dei precedenti

Nei mesi scorsi, l’imputato era uscito dal carcere poiché aveva ottenuto gli arresti domiciliari in una comunità terapeutica ma, di recente, a causa di alcune violazioni per lui si sono spalancate di nuovo le porte della cella. Nel frattempo, l’ormai ex insegnante di religione è stato coinvolto anche in un’altra inchiesta, che si sta concentrando su testimonianze e segnalazioni di abusi su quaranta bambini nei vari istituti dove ha insegnato in passato.

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