Il 20enne ha prima abusato sessualmente di due donne a Trezzano sul Naviglio (Milano) e poi è scappato rifugiandosi a oltre 700 chilometri di distanza. Il presunto violentatore è stato arrestato
Per due giorni l’ha fatta franca ma non aveva fatto i conti con la caparbia dei carabinieri che erano sulle sue tracce dopo il crudele fatto. Le presunte violenze sessuali sarebbero avvenute nei giorni precedenti, quando a Trezzano sul Naviglio, zona sud-ovest di Milano, il 20enne ha abusato di due donne.
Dopo la doppia presunta violenza il giovane, cittadino egiziano, è scappato provando a rifugiarsi a oltre 700 chilometri dal luogo del fatto. Qui pensava di essere al sicuro ma il presunto stupratore è stato raggiunto dagli uomini dell’Arma dei carabinieri e tratto in arresto.
Le indagini a distanza
Il lavoro a distanza tra le due compagnie di carabinieri ha reso possibile individuare e portare in carcere il giovane 20enne che a Milano aveva abusato di due donne nei giorni precedenti. Il giovane egiziano è stato arrestato dai carabinieri di Formia, individuato lunedì 3 giugno, nel comune nel sud della provincia di Latina.
Sul 20enne pendeva da giorni un’ordinanza di custodia cautelare per presunti abusi sessuali nei confronti di due donne avvenuti nel Milanese. A seguito delle indagini svolte dai carabinieri della stazione del comune milanese erano stati attivati una serie di servizi atti alla sua cattura.
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La cattura
Questa è avvenuta dopo un lungo appostamento dei colleghi della stazione di Formia, in un’abitazione in provincia di Latina. Preso il 20enne è stato trasferito nel carcere di Cassino (Frosinone) a disposizione dell’autorità giudiziaria di Milano. Già nelle prossime ore è previsto il suo trasferimento a Milano dove ad attenderlo c’è l’interrogatorio di garanzia con il gip. Qui l’egiziano potrà fornire la sua versione dei fatti.
