Giovedì mattina, un 20enne che dalla Puglia era arrivato a Milano per il test al Politecnico, è stato brutalmente aggredito. Tre fermati
È periodo di rientro a scuola e al lavoro per tutti, dopo le ormai quasi dimenticate ferie estive. E, per chi si approccia all’università, è anche il momento di imboccare la propria strada verso il futuro, che per molti ragazzi e ragazze residenti nel sud Italia può significare salire su un treno verso una delle università del nord come Milano, Torino o Firenze. Un 20enne pugliese, proprio giovedì scorso era salito nella città meneghina per sostenere il test del Politecnico: ecco però cosa gli è accaduto.
Era appena arrivato in Stazione Centrale a Milano, dopo aver percorso tutta l’Italia da sud a nord a bordo di un Intercity notte ed era pronto a mettersi in gioco con i test al Politecnico. Nel mezzanino che porta dalla stazione alla fermata della metropolitana, verso le 7,45 di mattina, il giovane pugliese è stato però brutalmente aggredito: gli hanno portato via tutto.
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Mentre camminava dal binario alla fermata della metropolitana, dopo il lungo viaggio sostenuto di notte, il 20enne pugliese è stato brutalmente aggredito mentre era al telefono con il padre, che l’aveva chiamato per sapere come fosse andato il viaggio. Tre persone l’hanno subito accerchiato e hanno iniziato a pestarlo, quindi gli hanno strappato dal collo una collanina, poi un orecchino e infine un orologio da polso. A quel punto, gli hanno preso lo zaino e hanno rubato dal suo interno delle cuffie bluetooth, un caricabatterie e un paio di bermuda.
A dare l’allarme alle autorità è stato il papà del ragazzo che, al telefono con lui, ha capito subito che suo figlio stava subendo un’aggressione. Immediate le indagini, condotte dagli agenti del commissariato Garibaldi Venezia e svolte mentre il 20enne stava svolgendo i test al Politecnico, che ha voluto portare a termine da buon studente. Proprio grazie alla prontezza della denuncia e al lavoro dei militari, sono stati presto rintracciati tre uomini con cittadinanza marocchina di 20, 34 e 50 anni, tutti e tre con precedenti e già fermati più volte in zona Stazione Centrale.
Un vigilante Atm, inoltre, ha segnalato alle autorità di aver notato tre persone in fuga proprio poco dopo l’aggressione al 20enne e, grazie ai filmati registrati dalle telecamere della zona e anche e soprattutto al riconoscimento da parte della vittima, i tre sono stati sottoposti a fermo.