Matrimonio combinato per la figlia di 10 anni, condannato il padre

Il Tribunale di Milano ha condannato a tre anni e nove mesi il 39enne del Bangladesh che ha provato a costringere la figlia di 10 anni a sposare un nipote di 22 in patria. . L’accusa, confermata dal giudizio, è di maltrattamenti e lesioni, capi per i quali erano stati chiesti complessivamente sei anni di reclusione.

L’uomo sarebbe responsabile non solo del tentativo di combinare il matrimonio, ma anche del pestaggio della figlia e della consorte, spesso per futili motivi, nonché a privazioni del cibo e di condizioni di vita dignitose. Dovrà risarcire le due donne di 25mila e 15mila euro. L’uomo ha negato i capi a lui ascritti, sostenendo che la legge in Bangladesh non sarebbe comunque possibile sposarsi fino ai 18 anni compiuti. Sarebbero però stati trovati i biglietti aerei acquistati, secondo il giudizio, per far tornare in patria la figlia.

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