Maltempo Milano, il capoluogo lombardo è vittima del forte vento come gran parte dell’Italia: alberi caduti danneggiano auto ed edifici.
Roma chiama, Milano risponde. Le due “metropoli” per antonomasia vanno a braccetto in quella che, a tutti gli effetti, si conferma essere un’emergenza climatica. Non c’è più posto per la superficialità: la crisi climatica riguarda tutti e non è più accettabile bollare tutto questo come semplice maltempo.
L’inverno fa il suo dovere, ora tocca agli uomini (intesi come esseri umani) fare il proprio. Questo significa prendere in esame una politica ambientale diversa e maggiormente attenta alle criticità che ci sono da anni. In primis la potatura ragionata degli alberi. Impossibile e anche controproducente tagliare tutto senza criterio, ma è necessario – lo dicono le statistiche – potare laddove ci sono più rischi che vantaggi.
Maltempo Milano, edifici e macchine danneggiate a causa del crollo degli alberi
A tal proposito la stretta attualità conduce a via California: crolla un albero a causa del forte vento. Danneggia, nello specifico, 8 automobili e alcuni edifici nelle vicinanze. Non è un problema per le macchine, anche se i proprietari sono di diverso avviso. Il punto restano le persone. A Roma, per gli stessi motivi, è morta un’anziana di 80 anni.
Nulla ha potuto contro la furia del vento che ha abbattuto gli arbusti. Ci sono situazioni che si possono e devono evitare. A Milano, stavolta, la Polizia locale e i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’area. Al momento non sembrano esserci feriti, ma il crollo è stato importante. Le conseguenze sulle vetture devono far riflettere su tutto il resto. Una fatalità ha evitato il peggio, ma affidarsi al caso non è più possibile.
Altri danni in via Madeghino, restando a Milano, mentre nel quadrante di Legnano e Varese si registrano ulteriori crolli che hanno causato danni di entità minore. Il problema esiste ed è il momento di prenderlo in esame, non soltanto attraverso contromisure estemporanee. Le autorità chiedono un piano specifico: le prossime settimane, in tal senso, saranno determinanti.