Le piogge degli ultimi giorni hanno portato con sé conseguenze amare. Ecco i danni in Lombardia: tra gli altri, è anche crollato un ponte
Nonostante siamo ormai a metà marzo e le piante abbiano già iniziato a fiorire, di fatto il maltempo sembra non volersene andare e tutto il Nord Italia è dominato da piogge e nevicate abbondanti. Domenica 10 marzo, soprattutto nella città di Milano, l’attenzione della Protezione Civile si è tutta focalizzata sui fiumi Lambro e Seveso, a rischio di esondazione così come nel fine settimana precedente.
Oggi le piogge sembrano averci regalato una tregua ma, alla luce del sole, inizia la conta dei danni. Non sono affatto poche le segnalazioni arrivate ai Vigili del Fuoco e, oltre al rischio di esondazione dei due fiumi cittadini, anche in altre aree della Lombardia sono state segnalate problematiche legate al maltempo. Ecco il ponte crollato nel pavese e i due prefabbricati caduti nel fiume.
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Due prefabbricati precipitati nel fiume
A Bovisio Masciago, in provincia di Monza e Brianza, due prefabbricati appartenenti a un autolavaggio sono caduti nel fiume. A determinare questo crollo il cedimento del terreno proprio a ridosso del corso d’acqua: cadendo, la terra ha portato con sé le due strutture. Fortunatamente, non si segnala alcuna vittima o alcun ferito.
Sempre in Brianza, ma nel comune di Lissone, una macchina è rimasta bloccata in un sottopasso completamente allagato dalla pioggia, lungo la statale 36. I pompieri hanno recuperato il mezzo: al momento del loro intervento, le persone che erano a bordo dell’auto erano già riuscite a mettersi in salvo in completa autonomia.
Il crollo della pista ciclopedonale
In provincia di Pavia, invece, parte della pista ciclopedonale che collega Voghera a Varzi è crollata a causa dei livelli troppo alti del torrente Staffora, sempre nel pomeriggio di domenica. Inaugurata nel 2021, questa pista era lunga 33 chilometri e attraversava il fiume che, sempre ieri, ha messo a rischio anche altre zone del pavese.
Se in città a causare tutti questi disagi è stata la pioggia, in montagna invece ha fatto preoccupare la neve. A Livigno, tanti automobilisti sono rimasti bloccati o si sono trovati in difficoltà: fondamentale in questi casi è stato l’intervento degli spazzaneve e delle forze dell’ordine.