Magenta, sorpreso con quattro chili di cocaina in uno scatolone: arrestato

Un 40enne fermato dai carabinieri mentre camminava lungo la statale con un pacco pieno di cocaina, “l’ho trovata per caso”, ha detto agli agenti.

Si aggirava a piedi tra la vegetazione, lungo la strada statale 526, nei pressi di Magenta, trasportando un grosso scatolone. L’uomo, un quarantenne residente nella zona, ha attirato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri impegnata in un servizio di controllo del territorio.

Magenta, Carabinieri sequestrano 4kg di cocaina
Carabinieri in azione lungo la Statale di Magenta – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Alla vista dei militari, il suo comportamento è apparso subito sospetto: ha cercato di nascondere il contenuto del pacco, ma è stato immediatamente bloccato.

Magenta, quattro chili di cocaina

All’interno dello scatolone i carabinieri hanno trovato quattro involucri sigillati, da un chilogrammo ciascuno. Il narcotest ha confermato che si trattava di cocaina pura. Uno dei pacchi era stato parzialmente aperto, un dettaglio che secondo gli investigatori lascia pensare a un test preventivo della sostanza.

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L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e condotto in caserma. Successivamente è stato trasferito a Milano per l’udienza di convalida davanti al giudice. Qui ha fornito una versione quantomeno insolita: avrebbe trovato la cocaina “per caso e ne avrebbe “assaggiata un po’ per capire di cosa si trattasse”.

Una giustificazione che non ha convinto il magistrato, che ha convalidato l’arresto e disposto per il 40enne la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa degli sviluppi dell’inchiesta.

Cocaina per un valore di oltre 300mila euro

Le indagini ora puntano a capire la provenienza e la destinazione dello stupefacente. Gli inquirenti ipotizzano che i quattro chili di cocaina potessero fruttare, una volta tagliati e immessi sul mercato, un valore superiore ai 300mila euro al dettaglio.

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La zona del ritrovamento è da tempo oggetto di monitoraggi da parte delle forze dell’ordine, proprio per il transito di piccoli e medi carichi di droga tra l’hinterland milanese e il confine con il Piemonte. Al momento, gli investigatori non escludono che il quarantenne potesse essere un corriere incaricato di recuperare la sostanza per conto di terzi.

Indagini in corso

I carabinieri della compagnia di Magenta, coordinati dalla Procura di Milano, stanno acquisendo ulteriori elementi per ricostruire il contesto in cui si inserisce il ritrovamento: si sta cercando di risalire alla filiera di approvvigionamento, e si vagliano eventuali collegamenti con altre inchieste in corso sul traffico di droga in Lombardia.

Il quantitativo, la qualità della sostanza e il confezionamento dei pacchi fanno pensare a un carico destinato al mercato milanese o lombardo. L’uomo, incensurato, non risultava collegato a reti criminali note, ma la sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti, che intendono chiarire se fosse un complice occasionale o un soggetto inserito in un’organizzazione più strutturata.

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