Stupro al Magnolia nella notte di Capodanno, il circolo chiude le porte in segno di solidarietà con la vittima e per una presa di posizione chiara contro ogni forma di violenza di genere
Il circolo Magnolia, uno dei locali più noti nell’area dell’Idroscalo di Milano, ha deciso di chiudere le proprie porte nella giornata di oggi, sabato 4 gennaio, in segno di solidarietà verso la vittima di uno stupro avvenuto all’interno dei suoi spazi durante i festeggiamenti di Capodanno.
Ormai non si parla più di presunto stupro. Indagini, testimonianze e gli esami diagnostici eseguiti all’ospedale sembrano avere verificato che la violenza sembra esserci stata davvero, consumata in una delle toilette del locale.
Stupro al Magnolia, uno shock per i frequentatori
Il Magnolia è un circolo molto noto tra gli appassionati per la sua intensissima attività artistica che non è legata solo alla banale programmazione delle serate dance nel corso dei fine settimana e delle serate festive. Il Magnolia da molti anni ospita non solo concerti ma vere e proprie stagioni, in particolare in estate all’interno del suo grande giardino che ospita diversi palchi.
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Negli ultimi mesi dal suo palco sono passati gruppi straordinari: Ash, Garbage, Subsonica, Manu Chao, Eiffel 65, Gossip… solo per citare alcuni degli appuntamenti di maggiore successo. Per gli eventi locali e le feste si entra con una tessera.
Stupro al Magnolia a Capodanno
La notte del 31 dicembre, durante una delle serate più frequentate dell’anno, si è consumato un grave atto di violenza sessuale all’interno del locale. Secondo quanto denunciato dalla vittima, un uomo avrebbe abusato di lei nei bagni del circolo. Le indagini sono ancora in corso ma la vittima, una ragazza di 22 anni di origine sudamericana, ha denunciato di essere stata stuprata in una delle toilette del locale da un giovane appena conosciuto con cui c’era stato un approccio e con il quale si era appartata. Probabilmente un ragazzo di origine nordafricana che subito dopo il fatto è riuscito a far perdere le sue tracce.
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La ragazza è stata soccorsa e accompagnata al Mangiagalli per le profilassi del caso. E nel contempo sono iniziate le indagini per risalire all’identità del ragazzo e stabilirne le responsabilità
Il locale resta chiuso
La gestione del Magnolia, appresa la notizia, ha immediatamente attivato le procedure per collaborare con le forze dell’ordine e garantire il supporto necessario alla ragazza. Il gesto di chiudere il locale per un giorno è stato descritto come una presa di posizione chiara contro ogni forma di abuso e un segno tangibile di solidarietà verso la vittima. Un atteggiamento decisamente maturo e apprezzabile di fronte a tanti locali che hanno vissuto negli ultimi anni episodi simili e che hanno deciso di far finta di niente, pur di evitare qualsiasi pubblicità negativa.
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Attraverso un messaggio pubblicato sui canali social, il Magnolia ha spiegato le ragioni dietro la chiusura straordinaria, sottolineando il proprio impegno nella lotta contro la violenza di genere e nella creazione di un ambiente sicuro per tutti.
La dichiarazione del circolo Magnolia
Questa sera era in programma il Fluoparty. Ma i cancelli resteranno chiusi: “Un atto che ci colpisce profondamente e che non possiamo e non vogliamo tacere….” scrive il Magnolia sui suoi social.
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La chiusura del locale è stata spiegata come un gesto simbolico, ma anche come un momento di riflessione collettiva. “Per rispetto nei confronti della vittima e di tutte le donne che quotidianamente subiscono violenza”.
Il circolo, registrato anche come Spazio Donna e Punto Viola, ha inoltre sottolineato il proprio impegno continuativo nel sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza di genere, collaborando con organizzazioni come Donnexstrada e la Fondazione Libellula per formare il personale e affrontare situazioni di rischio.
Un messaggio di solidarietà e impegno
Tuttavia il problema della sicurezza all’interno di molti locali milanesi resta estremamente serio. Troppi i locali che investono in marketing e in social ma troppo poco in sicurezza.
La chiusura del Magnolia rappresenta un gesto significativo, che va oltre la semplice solidarietà. Il locale, con la sua iniziativa, ribadisce l’importanza di non restare in silenzio davanti a episodi di violenza e di promuovere un cambiamento culturale.