Una notizia tremenda ha sconvolto tutta Bergamo, alle prime ore di questa domenica. Andrea Bergamelli non c’è più: incidente mortale a Valencia
Residente a Torre Boldone, comune nella bergamasca, Andrea Bergamelli di professione faceva l’idraulico ma nella sua vita c’è sempre stata una sola passione: il motociclismo amatoriale. L’attaccamento a questo sport lo portava anche in giro per il mondo e, proprio ieri, si trovava a Valencia sul circuito Ricardo Tormo, dalla quale sarebbe dovuto ritornare dopo le prove: è proprio tra le curve della pista spagnola, però, che la vita di Andrea Bergamelli è finita per sempre.
Il pilota è rimasto coinvolto in un incidente multiplo sul rettilineo del tracciato di Cheste e, nonostante sia stato immediatamente soccorso e portato al Centro medico della pista, Bergamelli è deceduto poco dopo. A comunicare la notizia ai genitori, residenti a Torre Boldone, è stata la fidanzata Lucia Mileno che, come sempre, anche ieri si trovava al suo fianco per supportarlo e dargli forza e coraggio. Ecco però i fatti che l’hanno portato a perdere la vita e la reazione della comunità.
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Andrea Bergamelli, pieno di vita: i racconti
Chi l’ha conosciuto parla di lui come un ragazzo scherzoso, solare e allegro. Disponibile con chiunque avesse bisogno, di mattina amava inviare ai propri parenti dei messaggi divertenti per augurare loro un buongiorno e la zia Romina, intervistata da L’Eco di Bergamo, si dice impossibilitata a rendersi conto che quei messaggi non li riceverà e non li leggerà mai più. Andrea Bergamelli, anche nel momento della sua morte, aveva di fianco a sé la compagna di una vita, Lucia Mileno: bancaria di professione, si erano conosciuti sui circuiti perché anche lei ha la passone per le moto.
Oltre alle moto, però, Andrea amava molto anche il calcio e oggi a piangerlo non sono solo gli amici e i parenti ma anche tutti i compagni di squadra dell’Aragonese, di cui quest’anno era vice allenatore. Anche Adriano Gilardi, direttore sportivo, lo ricorda come un’anima schietta e sincera, sempre disponibile e molto posato. “L’anno scorso non era venuto per via dei suoi impegni di lavoro e con la moto, invece quest’anno era tornato a fare il vice allenatore e anche il giocatore” aggiunge.
Al momento non è stata ancora stabilita la data dei funerali poiché, a causa delle procedure da espletare per il rientro della salma, si dovrà aspettare qualche giorno. A porgere le proprie condoglianze alla famiglia e agli amici anche il Circuit Ricardo Tormo di Valencia, dove il giovane ha perso la vita.