Incidente mortale a Pessano, a farne le spese un 67enne travolto da un’utilitaria: tempestivi i soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare.
Pessano, incidente mortale. Coinvolti due ciclisti che hanno tentato di intraprendere una passeggiata lungo la SP15 che collega Pessano a Vimercate. Il risultato è stato pessimo: la ragione del sinistro mortale è un’utilitaria subentrata in maniera irregolare. L’auto – guidata da un 21enne – ha travolto il 67enne e ferito gravemente il compagno di corsa che di anni ne ha 57.
Lui è attualmente ferito in codice rosso al San Raffaele. Soccorso immediato sul posto: il sinistro mortale si è verificato intorno alle 13.30, coinvolto anche un 21enne alla guida della macchina. Il giovane è stato prontamente soccorso. Anche lui risulta ferito, ma non in pericolo di vita.
Pessano, incidente mortale sulla SP15: perde la vita un 67enne
I Carabinieri della compagnia di Pioltello stanno cercando di fare chiarezza: secondo le prime ricostruzioni del pomeriggio, il ragazzo non appena si è accorto dello schianto ha chiamato i soccorsi prestando aiuto. Sono intervenuti anche gli elicotteri che hanno trasportato immediatamente il più grave dei tre al Niguarda. Non hanno potuto far altro che decretarne il decesso.
Indagini in corso anche per quel che riguarda il controllo della macchina: il ragazzo deve aver perso lucidità alla guida, ma le autorità stanno cercando di capire perchè. Nei prossimi giorni previsti i risultati di alcol test e drug test. Tutto secondo i piani. Intanto Milano continua a dimostrasi tempestiva nei soccorsi, ma il problema incidenti stradali persiste. Nel 2023 la Lombardia si è dimostrata essere “maglia nera” sul tema insieme a Roma.
Ferite altre due persone
Non sono bastate le campagne di prevenzione. Le avversità continuano ad esserci: il punto è la guida imprudente, nel caso specifico sembra possibile escludere qualsiasi svista legata alla mancata osservanza delle regole. L’andatura, prima dello schianto, parrebbe essere stata regolare.
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Si pensa possa essere saltato qualche controllo: freni o ammortizzatori. Restano, fino a questo momento, soltanto ipotesi. L’ultima parola alle Forze dell’Ordine che a inizio settimana determineranno con più contezza quanto accaduto. Nella speranza che dal Niguarda e il San Raffaele arrivino buone notizie.