Urla, minacce e intimidazioni che si sarebbero verificate durante la festa con la proprietaria che alla fine ha dovuto denunciare tutti
E’ uno di quei giorni che non si dimentica mai. Ma in questo caso resterà impresso nella memoria degli sposi e anche degli invitati, molto più di quello che si possa pensare. Un matrimonio è il giorno degli sposi, la data che entrambi avranno sempre nel loro cuore, ma a quanto è accaduto a una coppia di sposi, soprattutto all’uomo, rimarrà scolpito nella memoria sua e di tutta la famiglia. Ma non per cose piacevole, tutt’altro.
Una data che non verrà mai scordata da chiunque abbia fatto parte di questo matrimonio. Ce ne sono alcuni di cui se ne parla per anni tra gli amici, per il divertimento, per quanto si è mangiato e anche per quanto, può capitare, per quanto ci si possa anche annoiare, ma quanto accaduto a Varese tra lo sposo e i suoi amici è qualcosa di incredibile.
Si è festeggiato, tanto, ma si è anche tanto esagerato, anche perché lo sposo e i suoi amici ma pare anche persone che non si conoscevano tra loro, hanno dato il peggio di loro stessi, con lo sposo che da ubriaco ha cominciato a dare in escandescenza con i suoi amici che avrebbero fatto di tutto e di più durante la festa, soprattutto nei confronti della tenuta dove si stava festeggiando e facendo la festa del matrimonio.
Lo sposo ubriaco distrugge tutto: 4 mesi di carcere
Tutto è accaduto qualche anno fa, esattamente nel 2021, ed è una storia di cui si è parlato tanto anche a livello nazionale, perché il posto dove è stato celebrato e festeggiato il matrimonio di due ragazzi si è trasformato in qualcosa di diverso, molto più simile a un rave o festa in discoteca, dove si è andati oltre, perfino orinando nella piscina ma facendo anche peggio, a quanto pare, tanto che il giudice chiamato a decidere sul da farsi alla fine ha emesso un verdetto piuttosto duro nei confronti dello sposo e dei suoi amici soprattutto.
La condanna alla fine è stata di quattro mesi, quella emessa da un giudice di Varese che ha stabilito che non fosse un matrimonio ma una bagarre, trasformando il giorno più bello in un incubo per le persone che erano alla festa ma soprattutto per la padrona di casa di una tenuta di pregio che da quelle parti conoscono tutti. Da considerare che il pubblico ministero nella sua requisitoria aveva richiesto una pena di tre mesi, ma il giudice Davide Alvigini ha aumentato la pena di un mese.
La ricostruzione dei fatti è avvenuta in aula dal momento che la padrona di casa della villa di Galliate Lombardo, paese che domina il lago di Varese, difesa dall’avvocato Fabio Ambrosetti, aveva denunciato lo sposo per minacce, tentata violazione di domicilio e danneggiamenti.
Quel giorno il gruppo di invitati, a quanto pare già con un alto tenore alcolico aveva raggiunto la location, e dopo urla e schiamazzi, comportamenti reputati eccessivi era stato redarguito dalla signora che per tutta risposta avrebbe ricevuto offese, minacce come “ti taglio la gola, ti stacco la testa“. Non solo. Ci sarebbe stato anche un tentativo di intromissione nella parte superiore della casa, luogo privato e non aperto alla festa.
Nella bagarre si sarebbero rotti anche degli arredi. Secondo l’avvocato Mauro Dalla Chiesa, difensore dello sposo che oggi ha 35 anni, il comportamento dell’uomo sarebbe stato frutto di una sorta di reazione all’eccesso di zelo della proprietaria di casa che aveva sgridato i partecipanti al banchetto, i quali lamentavano anche l’assenza di altri alcolici serviti ai tavoli. Oltre alla condanna penale il giudice ha demandato la quantificazione del danno subito dalla parte offesa, che dovrà venir definito in sede civile.
