Sono stati raggiunti dal provvedimento Daspo i 14 tifosi ultras del Genoa che lo scorso 10 dicembre 2023 in trasferta hanno aggredito con bastoni e tubi gli ultras del Monza prima dell’incontro calcistico fuori lo stadio
L’attacco violento avvenuto lo scorso 10 dicembre 2023 fuori dallo stadio del Monza prima della partita di calcio con il Genoa ha portato a 14 provvedimenti Daspo per altrettanti tifosi genoani. A emettere le misure, finalizzate a contrastare la violenza negli stadi, è il questore della provincia di Monza, Salvatore Barilaro.
Ogni Daspo emesso nei confronti dei protagonisti degli scontri accaduti a dicembre avrà una durata variabile da uno a cinque anni. In particolare, dei 14 divieti: 11 hanno una durata di un anno, 2 della durata di tre anni e 1 della durata di cinque anni. In questi periodi gli individui raggiunti dal blocco non potranno accedere agli stadi e presenziare, dunque, alle manifestazioni sportive.
Secondo quanto ricostruito dalla Digos, un’ora prima del fischio d’inizio del match calcistico tra Ac Monza e Genoa dello scorso 10 dicembre 2023, intorno le 14.00 fuori l’U-Power Stadium di Monza, come riporta anche MilanoToday, un gruppo di tifosi genoani, a bordo di alcuni minivan e auto private, in prossimità della rotonda di viale Stucchi e viale Sicilia avevano fermato la marcia, scendendo dai mezzi con i volti coperti e armati di bastoni, tubi idraulici in plastica dura e aste di bandiera.
L’obiettivo degli ultras del Genoa era raggiungere il punto di ritrovo della tifoseria ultras del Monza presente lungo viale Sicilia e in procinto di spostarsi in gruppo verso il gate di ingresso della curva sud, al fine di giungere a uno scontro.
La guerriglia era stata bloccata dall’intervento degli agenti di Polizia ma durante i controlli degli agenti ai tifosi, uno di questi ha aggredito un dirigente delle forze dell’ordine, facendolo cadere rovinosamente a terra. In poco tempo, i compagni hanno tentato di sottrarre il tifoso all’identificazione della Polizia, aggredendo con spintoni gli agenti presenti sul posto.
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Alla fine degli scontri tutti i 14 tifosi del Genoa sono stati identificati dagli agenti. L’identificazione è stata resa possibile grazie a un’attività investigativa che ha coinvolto anche la Digos delle Questure di Genova e Alessandria.
Dei 14 ultras colpiti dai provvedimenti Daspo, dodici hanno un’età compresa tra i 16 e i 22 anni, mentre uno ha 25 anni e, infine il tifoso responsabile dell’aggressione al dirigente di Polizia è un uomo di 45 anni.
Infine, dei 14 tifosi raggiunti dal provvedimento amministrativo, sei di questi sono risultati recidivi, ovvero già colpiti da provvedimenti di Daspo o con precedenti penali. Per tale ragione è scattata anche l’aggravante con conseguente imposizione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in occasione delle partite del Genoa.