Forza Italia ha presentato, tramite il consigliere Luigi Amicone, una mozione contro la legge 194 sull’aborto in linea con quella approvata a Verona il 5 ottobre scorso. Il testa contesta l’attuale legislazione e la capacità di ridurne gli interventi clandestini, prevedendo politiche “per la famiglia e la vita”. Secondo Amicone “all’appello manca una popolazione di 6 milioni di bambini che avrebbero impedito il sorgere dell’attuale crisi demografica”. Il riferimento è ovviamente al numero di aborti legali avvenuti secondo i dati dal 1978 ad oggi.
La mozione verrà discussa a novembre, ma ha già provocato feroci reazioni dal centrosinistra: “E’ una grave provocazione – dice Diana De Marchi, consigliere comunale in quota Pd -. Questa mozione è assurda e contiene molte falsità. Noi del Pd siamo tutti compatti per difendere questa legge che tutela le donne e la maternità consapevole di donne e uomini”.
Anche dall’interno di Forza Italia arriva una voce contraria: “Capisco la provocazione politica, ma da liberale penso non si possa tornare al Medioevo. Dobbiamo sostenere il diritto alla vita, alla procreazione e alla famiglia. Ma dobbiamo sostenere in maniera ancora più forte la libertà di scelta di una donna”, dice in una nota Alessandro De Chirico, vice capogruppo di Forza Italia.