La procura di Milano ha disposto il sequestro di 46 milioni di euro nei confronti della divisione italiana di FedEx nell’ambito di un’indagine su un presunto meccanismo di evasione fiscale
Un sequestro da record. Ben 46 milioni di euro. Che la procura di Milano ha chiesto di bloccare sulla base di una indagine che vede al centro dell’attenzione della magistratura milanese la FedEx.
Secondo gli inquirenti, l’azienda italiana del colosso della logistica avrebbe beneficiato di una riduzione illegale dei costi grazie all’esternalizzazione dei servizi di manodopera a cooperative che non versavano le dovute imposte e i contributi previdenziali.
FedEx, logistica sotto inchiesta
Negli ultimi anni sono state molte le indagini condotte nel settore della logistica e del trasporto. E casi del tutto simili a questo sono stati portati all’attenzione degli inquirenti con esiti clamorosi.
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L’indagine della Guardia di Finanza, coordinata dai pm Valentina Mondovì e Paolo Storari, si concentra sul presunto utilizzo da parte di FedEx Express Italy di cooperative fornitrici di manodopera, le quali avrebbero omesso il pagamento di imposte dirette, indirette e contributi previdenziali. Un meccanismo che avrebbe consentito all’azienda di ridurre significativamente il costo del lavoro e di ottenere un vantaggio competitivo illecito sul mercato.
FedEx, si indaga su appalti
Secondo gli investigatori, l’azienda avrebbe dichiarato in maniera fraudolenta i propri redditi per il 2022 e il 2023, includendo nei bilanci profitti derivanti da operazioni con fornitori che avrebbero sistematicamente eluso gli obblighi fiscali. I rappresentanti legali di FedEx in Italia, Stefania Pezzetti e Jan Berndt Haaksman, sono stati formalmente coinvolti nell’indagine.
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La procura ha chiesto un sequestro preventivo d’urgenza di 46 milioni di euro motivato con l’attuale permanenza del presunto meccanismo illecito. In definitiva gli inquirenti sostengono che l’azienda non ha adottato alcuna misura concreta per interrompere il sistema di appalti ritenuti irregolari.
Una pratica diffusa
Secondo la ricostruzione della Guardia di Finanza, FedEx non solo avrebbe beneficiato economicamente della riduzione dei costi, ma avrebbe anche mantenuto un elevato livello di flessibilità nella gestione della manodopera, a scapito dei lavoratori impiegati tramite le cooperative coinvolte.
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Negli ultimi anni, la Procura di Milano ha aperto indagini su altre multinazionali per pratiche simili nel settore della logistica. Uno dei precedenti più rilevanti riguarda Amazon, che nel 2022 ha concordato con il Fisco italiano il pagamento di 100 milioni di euro per sanare una controversia legata all’allocazione dei profitti delle sue attività in Italia. L’indagine aveva evidenziato un sistema di fatturazione che permetteva alla società di dichiarare parte dei suoi guadagni in paesi con una fiscalità più vantaggiosa, riducendo così il carico fiscale nel nostro Paese.
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Un altro caso significativo, e sostanzialmente simile a quello che riguada FedEx è quello che ha coinvolto il colosso tedesco DHL, sotto inchiesta per evasione fiscale proprio a causa dell’utilizzo di cooperative di manodopera. Nel 2021, la società ha dovuto versare oltre 20 milioni di euro a seguito di un’indagine della Guardia di Finanza che aveva accertato irregolarità simili a quelle ora contestate alla società americana.
Appalti e subappalti
L’inchiesta su Fed-Ex si inserisce in un quadro più ampio di controlli nel settore della logistica, già al centro di numerosi procedimenti giudiziari negli ultimi anni. Il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore, avvenuto recentemente, ha introdotto nuove clausole per contrastare le frodi fiscali e garantire maggiore trasparenza nelle filiere di subappalto. Tuttavia, secondo gli inquirenti, questi provvedimenti rischiano di rimanere inefficaci se le aziende continueranno a sfruttare i vantaggi derivanti dalle cooperative che eludono le normative fiscali e previdenziali.
Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e verificare se il meccanismo contestato a Fed-Ex sia stato adottato anche da altre imprese operanti in Italia.