I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Milano hanno scoperto e smantellato un traffico illecito portato avanti dalla onlus chiamata “L’Africa nel Cuore”. Una truffa, portata avanti dietro la maschera di un millantato intento benefico che in realtà portava ad arricchire gli ideatori della onlus. La stessa ha sede a Savona e ha una denominazione molto simile a un’altra onlus, “Africa nel cuore”, che opera lecitamente. Al contrario l’organizzazione appena scoperta si serviva di alcuni cassonetti gialli collocati in diversi comuni della Lombardia tra la Brianza e Milano, in larghissima parte abusivi, per raccogliere abiti con la promessa di inviarli in Africa a chi ne aveva bisogno. Gli stessi vestiti, raccolti anche porta a porta, venivano invece inviati a Solaro, provincia di Milano, in un centro di raccolta dal quale venivano spediti in Tunisia o nelle bancarelle in Campania, tra Napoli e Caserta, dove venivano rivenduti. Secondo le indagini il giro sarebbe arrivato oltre i due milioni di euro, per circa 10mila tonnellate di capi. Agli arresti sono finiti Carmine Scarano, 56 anni, amministratore unico della “Nuova Tessil Pezzame”, e Guglielmo Giusti, 60 anni, che aveva fondato la onlus a Savona.