La cantante Etta ha denunciato su Instagram le molestie subite a Milano in 24 ore. Due episodi ravvicinati che lâartista racconta in un lungo video ai suoi follower
Maria Antonietta Di Marco, alias Etta, cantante partenopea del tormentone che lâha resa famosa negli ultimi mesi âAmadeusâ ha rivelato che negli ultimi giorni è stata vittima di molestie a Milano. Uno sfogo, quello dellâartista, avvenuto prima attraverso un video-denuncia postato sul suo profilo social Instagram e poi TikTok dove racconta quello che ha subito.
Etta, concorrente di X Factor e Area Sanremo, ha denunciato di essere stata molestata due volte in 24 ore e, purtroppo, non è la prima ragazza a narrare tali violenze. Prima di lei, solo qualche giorno fa era stata lâinfluencer Chiara King a denunciare un altro episodio simile accaduto in centro a Milano durante la settimana della moda.
Sul suo profilo social Instagram Etta ha raccontato attraverso delle storie gli agghiaccianti episodi che lâhanno resa, suo malgrado, vittima di aggressione. âSono stata molestata. Come alcuni di voi sanno sono stata a Milano in questi giorni per motivi lavorativi. E nellâarco di 24 ore sono stata molestata per ben due volte.
Adesso sicuramente alcune menti mediocri si faranno questa domanda ovvero âChissĂ come era vestitaâ. Beâ non voglio dilungarmi a rispondere a questa domanda anche perchĂŠ una donna può vestirsi come vuole, può uscire anche nuda per strada, e non deve sentire il peso di essere giudicata. Non deve sentirsi in colpa per le molestie che riceve. E soprattutto deve sentirsi libera e al sicuro. Ma comunque io voglio rispondervi: ero vestita cosĂŹ, proprio come sono adessoâ. E a conferma di quanto detto lâartista pubblica anche una foto del suo outfit.
âUnâaltra affermazione stereotipata potrebbe essere âMa non si gira da sola per le strade di Milanoâ. Ă stereotipata perchĂŠ voi non direste mai a un uomo una cosa del genere, però voglio rispondervi anche a questo: non ero sola. Una volta ero col mio producer e unâaltra volta ero con ben due persone (il mio persone e un altro artista con cui dovevo fare registrazioni in studio)â.
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Nel lungo video di sfogo la cantante campana ha poi spiegato nei particolari la sua denuncia in merito alle molestie subite. âLa prima molestia che ho ricevuto è un semplice cat caling. Questâuomo si è sentito in diritto di fischiarmi e di farmi dei complimenti, sicuramente non graditi. Non ho avuto molta paura perchĂŠ ero con queste persone. Ma se fossi stata sola io mi sarei cagata sotto. Mentre, nella seconda molestia, eravamo sul pullman, io e il mio producer, ed entra questâuomo. La percezione della realtĂ era abbastanza deviata perchĂŠ secondo me era ubriaco o qualcosa del genere e ha deciso di sedersi nei seggiolini alla fine però rivolto verso di me. Dal momento in cui è entrato, non ha mai abbassato lo sguardoâ.
Etta ha poi continuato ricordando: âMi fissava, faceva dei rumori affinchĂŠ mi girassi verso di lui. Non sono riuscita a comunicare con la persona che avevo con me perchĂŠ avevo paura anche per la sua di incolumitĂ . Non sapevo se questa persona era armata, che intenzioni avesse. Non sapevo come avrebbe reagito magari a un uomo che mi avesse protettaâ.
âPerciò sono rimasta in silenzio con la testa china sul cellulare per non incrociare il suo sguardo. Fortunatamente poi questa persona è scesa, continuando a fissarmi e una volta scesa io ho guardato per avere la certezza che fosse sceso. I nostri sguardi si sono incrociati e lui ha iniziato a tirare le botte vicino al pullmanâ. Etta poi conclude il suo racconto dicendo: âUna donna su due ogni giorno viene molestata. lâ8 Marzo non regalateci una mimosa, scendete con noi in piazza a protestare, aiutateci a essere libereâ.