I legali di Mario Venditti si sono attivati e presto faranno il ricorso al Riesame contro il decreto di perquisizione e sequestro
Una mossa inaspettata. Ma per l’ex Pm di Pavia Mario Venditti tutto quello che sta accadendo in questi giorni è qualcosa di assurdo che proprio non riesce a mandare giù, così ha deciso di andare avanti a testa bassa, ma a modo suo e senza guardare in faccia nessuno.

Così, dopo un consulto con i suoi legali, l’ex procuratore di Pavia Venditti, che è stato accusato di avere preso dei soldi per scagionare Andrea Sempio, durante le due indagini che hanno coinvolto l’amico del fratello di Chiara Poggi, nell’ambito del caso Garlasco, per questo motivo indagato dalla Procura di Brescia competente per quella di Pavia riguardo ai magistrati in attività e quelli in pensione, per corruzione in atti giudiziari, ha deciso di lasciare l’incarico al Casinò di Campione d’Italia.
Una decisione irremovibile, con l’atto di rassegnare immediatamente le dimissioni da presidente e membro del Consiglio d’amministrazione del Casinò di Campione d’Italia e anche come dirigente dello stesso che ha guidato e portato avanti da almeno quattro anni, tanto che aveva appena ricevuto la conferma per un secondo mandato in estate.
Si dimette e si vuole difendere dalle accuse
A comunicare questa decisione non è stato Venditti, che continua a restare in silenzio, probabilmente per raccogliere più documenti possibili per preparare al meglio la sua difesa, è stato la stessa stessa casa da gioco che si dice, “informalmente informata” delle intenzioni del magistrato oggi in pensione, che evidenzia “la totale estraneità della Casa da Gioco” dalle accuse mosse a Venditti, il cui mandato sostiene con fermezza il Casinò di Campione, fino ad oggi “è stato assolto con grande professionalità e competenza“.
Nel frattempo gli avvocati di Venditti stanno portando avanti il lavoro e la richiesta dell’ex Pm di Pavia che si vuole difendere da tutte le accuse che si stanno vedendo in questi ultimi giorni e che da Brescia hanno inviato con tanto di notifica. Ma c’è qualcosa che si muove attorno a questa decisione

Già perché l’avvocato Domenico Aiello, che segue Mario Venditti, sta preparando il ricorso al Riesame contro il decreto di perquisizione e sequestro eseguito venerdì scorso, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Brescia.
Da non dimenticare che secondo l’accusa, ovvero la Procura di Brescia, l’ex Pm di Pavia avrebbe ricevuto 20-30 mila euro per scagionare Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara Poggi la cui posizione è stata archiviata due volte negli anni scorsi e che oggi è di nuovo indagato dai pm pavesi nella inchiesta sul delitto di Garlasco. Venditti si è dichiarato innocente, affermando di non avere mai preso denaro in tutta la sua carriera.