Un cittadino cinese di 47 anni è stato denunciato alla Procura di Monza per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento del lavoro nero. Aveva messo in piedi una piccola azienda a Cologno Monzese, nell’hinterland di Milano nella quale lavoravano ventuno persone, tutti connazionali del titolare, tredici dei quali erano in nero e con i documenti irregolari.
All’interno dello stabile venivano realizzati articoli di moda come cinture o borse, con marchi contraffatti e in locali che non sono risultati a norma. La ditta è stata chiusa, il titolare dovrà corrispondere una multa da 120mila euro. I capi contraffatti erano circa trecento, negli stabili mancavano i presupposti minimi di sicurezza (non c’erano estintori).
All’operazione hanno partecipato i carabinieri di Cologno Monzese, l’Ispettorato del lavoro di Milano e la Guardia di Finanza di Gorgonzola, insieme alla Polizia Locale.