Como, arrestato dopo un furto: tutta colpa di una birra!

Davvero clamoroso quanto successo a Como. Un uomo è stato arrestato per colpa di una birra: la ricostruzione dell’accaduto e il motivo del furto.

Un uomo di 38 anni è stato denunciato per false generalità. Un fermo scattato subito dopo un furto in un supermercato. La polizia, una volta avvisata, è arrivata in questo supermercato verificando quanto accaduto. Per il momento si è deciso di lasciarlo in libertà per quanto riguarda il fatto di non aver fornito il nome giusto.

Auto della polizia in strada
Como, arrestato dopo un furto: tutta colpa di una birra! (Ansa) – milano.cityrumors.it

Discorso diverso per i furti avvenuti in questo supermercato. In questo caso è scattato l’arresto e sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per capire meglio se sono stati fatti solo in una struttura oppure anche in altri luoghi. Di certo si tratta di una vicenda che terrà banco per diverso tempo visto che si è parlato anche di una sicurezza che durante le ultime settimane è assolutamente mancata.

Como: arrestato un 38enne tunisino, i dettagli

I furti in questo supermercato andavano avanti da diverso tempo. Si trattava di merce che il 38enne provava a barattare per avere cibo e con delle bottiglie di birra. E proprio durante uno scambio, non effettuato, la polizia lo ha arrestato trovando nel suo zaino un bottino dal valore di 150 euro.

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L’uomo aveva fornito generalità diverse in passato rispetto a quelle reali per cercare di continuare la sua striscia di furti. Ma i filmati di videosorveglianza non hanno permesso di fuggire all’arresto e vedremo cosa accadrà nel processo nei confronti del 38enne tunisino, accusato in particolare di furto. Per le false generalità i militari hanno optato per una denuncia in stato di libertà.

Milano in strada
Como: arrestato un 38enne tunisino, i dettagli (Ansa) – milano.cityrumors.it

Di certo a Como il fermo è stato preso con una novità molto importante. L’uomo era l’incubo di molti negozianti visti i diversi furti fatti durante questi mesi. Ora l’arresto ha permesso di tirare un sospiro di sollievo e la speranza è che in futuro non accadano più queste cose.

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