Christian Di Martino, accoltellato alla stazione di Lambrate, esce dall’ospedale: le condizioni del poliziotto di Milano

Inizialmente in condizioni gravissime, oggi Christian Di Martino ha potuto lasciare l’ospedale Niguarda di Milano: ecco come si è salvato

Il suo incubo è iniziato mercoledì 8 maggio intorno alla mezzanotte, presso la stazione ferroviaria di Lambrate a Milano. Un uomo in forte stato di agitazione ed evidentemente ubriaco ha costretto la Polizia Ferroviaria a chiamare in soccorso le volanti della Questura di Milano, tra cui il vice ispettore Christian Di Martino che, nel cercare di bloccare il 37enne fuori di sé, ha rimediato tre fendenti alla schiena.

Christian Di Martino esce dall'ospedale
Christian Di Martino esce dall’ospedale: le sue condizioni (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Il vice ispettore, di soli 35 anni, è stato immediatamente trasportato all’ospedale Niguarda in condizioni gravissime. Qui ha subito una prima operazione d’urgenza finalizzata a fermare l’emorragia causata dalla lesione di alcuni organi interni ma quello è stato solo l’inizio del suo calvario. Oggi, dopo tre settimane di degenza, è però uscito dall’ospedale con le sue gambe. Ecco la sua vicenda.

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L’operazione d’urgenza di cinque ore

Dopo l’arrivo al pronto soccorso del Niguarda in codice rosso per lesioni gravissime, il Trauma Team diretto dalla dottoressa Stefania Cimbanassi ha subito sottoposto Christian Di Martino a un intervento lungo cinque ore, durante il quale gli sono state suturate tutte le lesioni provocate dalla lama di 20 cm che il 37enne fuori di sé gli ha scaraventato addosso. I fendenti l’hanno ferito alla vena cava, al duodeno, a un rene e al polmone e, a causa della massiccia perdita emorragica, sono state necessarie circa cento sacche di sangue ed emoderivati.

Christian Di Martino esce dall'ospedale
Christian Di Martino esce dall’ospedale: le sue condizioni (milano.cityrumors.it / ansafoto)

La donazione di sangue delle forze dell’ordine

In seguito alla necessità di sangue di Christian Di Martino, per il quale l’ospedale Niguarda ha sfruttato praticamente il doppio del normale fabbisogno quotidiano, 35 suoi colleghi delle Forze dell’Ordine, dei Carabinieri, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, della Gdf e della Polizia penitenziaria hanno deciso di donare il sangue all’ospedale, in segno di riconoscimento per gli sforzi compiuti per il loro collega.

La risposta di Christian Di Martino

Dopo l’intervento salva-vita effettuato nei primi minuti dopo l’aggressione, Christian Di Martino ha dimostrato una tenacia che ha stupito tutti, medici compresi. In seguito all’operazione è stato per una settimana in Terapia intensiva sotto la direzione del professore Roberto Fumagalli e il 16 maggio è stato poi trasferito nel reparto di Chirurgia del Trauma Team. Dopo due ulteriori settimane qui, oggi il Vice ispettore è stato dimesso: da casa potrà continuare il suo percorso di cure, in attesa di recuperare a pieno la salute così da tornare presto in servizio.

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