E’ stato arrestato questa mattina a Cernusco sul Naviglio nella propria abitazione il capo ultrà della Juventus, riconducibile al gruppo dei Vikings, Loris Giuliano Grancini. Operaio di 44 anni, è stato prelevato dai carabinieri in seguito a un’ordinanza che riguarda pene cumulative arrivate oggi a 13 anni e 11 mesi. Tra queste anche un tentato omicidio di undici anni fa, il 5 ottobre 2006, con un’arma da fuoco in Piazza Morbegno a Milano. Grancini è interdetto dagli stadi d’Italia dall’aprile scorso, quando è stato raggiunto da un provvedimento di Daspo quadriennale perché accusato dalla Digos di istigazione a delinquere. Il suo nome è emerso anche nelle indagini riguardanti le presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta all’interno dei rapporti tra la società della Signora e la tifoseria organizzata, nonché nella vicenda sul suicidio di un altro ultrà della Juventus. Sul suo capo pende anche un’accusa per untentativo di estorsione al fine di procurarsi i biglietti per entrare allo stadio.