Diffuso il report che fotografa lo stato delle Università in Italia.
Come ogni anno a questa parte e nonostante il covid-19, il Censis ha diffuso il report 2020/2021 sui migliori atenei d’Italia giunto alla sua ventesima edizione.
I criteri presi in esame per redigere la classifica si sono basati su:
– valutazione delle strutture disponibili;
– valutazione dei servizi erogati;
– livello di internazionalizzazione;
– capacità di comunicazione 2.0;
– occupabilità
All’indagine hanno aderito 61 atenei sugli 81 complessivi.
Una prima nota all’indagine riguarda proprio la situazione di emergenza che si è creata per effetto dell’epidemia. La didattica universitaria, infatti, si è trovata costretta ad adottare la modalità a distanza.
Il sistema, nel complesso, ha tenuto.
Ha funzionato la tecnologia se si pensa che nell’arco di due settimane dall’inizio del lockdown buona parte degli atenei aveva un’attività didattica regolare.
I rettori, si legge nel report, hanno lodato la reattività e lo spirito di collaborazione del personale docente così come il senso di responsabilità mostrato dagli studenti che si sono poi detti soddisfatti del servizio proposto.
La classifica, o per meglio dire le classifiche, tengono conto anche del numero degli iscritti.
In base a questo criterio, troviamo quindi i mega atenei, con oltre 40.000 iscritti, che vedono ai primi posti l’Università di Bologna, prima con un punteggio complessivo pari a 91,5, seguita dall’Università di Padova con 88,5, l’Università di Firenze con 86,2 e La Sapienza di Roma con 85,7.
Chiude la classifica l’Università Federico II di Napoli.
Nella sezione dei grandi atenei non statali, con oltre 10.000 iscritti, si conferma al primo posto l’Università Bocconi con 98,2 punti, seguita dall’Università Cattolica con 81,8.
Tra quelli di medie dimensioni, da 5.000 a 10.000 iscritti, il primato spetta alla Luiss con un punteggio di 94,6, seguita dalla Lumsa (La Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma, ndr) con 89,2 e dallo Iulm con 82.
Tra i piccoli atenei, fino a 5.000 iscritti, mantiene il primo posto la Libera Università di Bolzano con un punteggio di 101,4. A seguire l’Università Roma Europea con 90,6 e la Liuc-Università Cattaneo con 90. All’ultimo posto l’Università Lum (Libera Università Mediterranea, ndr) Jean Monnet di Milano con 70,6.
Per quanto riguarda i politecnici, al primo posto si trova quello di Milano con un punteggio di 94,3 punti seguito dallo Iuav (Istituto Universitario di Architettura, ndr) di Venezia con 91,2.
Al terzo posto il Politecnico di Torino con 89,5.