Caso Bramini, gli ufficiali avviano lo sgombero

Gli ufficiali giudiziari hanno avviato lo sgombero della villa di Sergio Bramini, l’imprenditore di 71 anni a cui è stato notificato lo sfratto dell’appartamento messo come ipoteca per l’azienda di cui era titolare e che il Tribunale di Monza ha dichiarato fallita. La società avrebbe tre milioni e mezzo di debiti, ma Bramini ha dichiarato di vantare un credito dallo Stato (mai pagato) di circa quattro milioni di euro.

Nei giorni scorsi ha ricevuto la visita prima di Matteo Salvini e poi di Luigi Di Maio. Entrambi hanno promesso di voler mettere mano ai debiti della pubblica amministrazione nei confronti dei cittadini.

Poco prima dello sgombero, gli avvocati dell’imprenditore hanno provato a chiedere agli ufficiali una proroga di trenta giorni annunciando il possibile intervento di un “benefattore” che sarebbe voluto intervenire in favore del 71enne. Un estremo tentativo che non ha però portato ai risultati sperati.

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