I reporter lo hanno già pizzicato a Londra, le condizioni del sovrano preoccupano l’opinione pubblica. Il ritorno alle attività è rimandato
Dista più di 150km la residenza reale di Sandringham da Londra, è il tragitto che re Carlo III ha affrontato qualche giorno fa per tornare nella capitale britannica. Ed è proprio lì che è stato paparazzato, l’operazione alla prostata continua a tenere banco sui giornali così come il misterioso intervento all’addome della principessa Kate Middleton. Anzi, secondo molti il sovrano avrebbe diffuso il proprio comunicato appositamente per evitare che i tabloid si accanissero contro la nuora.
Ora a tenere in apprensione la popolazione è proprio lui, che a 75 anni ha scelto di finire sotto i ferri per una procedura, di fatto, di routine. Gli impegni pubblici di Carlo verranno posticipati a data da destinarsi, comunque pare che non rimarrà con le mani in mano troppo a lungo. Secondo le indiscrezioni che circolano in questi giorni dovrebbe riprendere le normali attività in tempi abbastanza brevi – a meno di clamorosi colpi di scena.
Re Carlo III pronto per l’operazione alla prostata, come sta il sovrano
È stato avvistato a Londra giovedì scorso il re Carlo III, pare abbia deciso di arrivare con qualche giorno d’anticipo nella capitale in vista dell’intervento a cui si sottoporrà. Si parla di prostata ingrossata, sarebbe questa la condizione che lo avrebbe costretto all’operazione. L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno attraverso un comunicato diffuso da Buckingham Palace, a poche ore tra l’altro dal ricovero di Kate Middleton per un’altra procedura, in questo caso all’addome.
Al momento le condizioni del sovrano sono stabili, ovviamente gli impegni pubblici verranno messi in stand by per qualche tempo, proprio per garantire un recupero efficace. A parlare con i reporter anche la regina consorte, Camilla, che a chi le ha chiesto come stesse il marito ha risposto: “Sta bene, vi ringrazio.
Non vede l’ora di tornare al lavoro”. Al momento pare si trovi proprio nella residenza ufficiale, e non a Clarence House, visto che fuori dal palazzo sventola lo Union Jack – la bandiera del Regno Unito – come riporta la giornalista Rebecca English su X.