Il guasto alla linea elettrica tra Milano Centrale e Lambrate è stato risolto dopo otto ore, ma ritardi e cancellazioni hanno segnato la giornata di caos su tutti i treni, regionali e di lunga percorrenza
Sta lentamente avviandosi alla normalità la situazione alla Stazione Centrale di Milano che da questa mattina alle 7.50 è al centro di una clamorosa emergenza dovuta a un guasto alla linea elettrica di alimentazione dei convogli.
Il problema ha interessato le direttrici principali verso Genova, Venezia e Bologna, causando ritardi fino anche a tre ore oltre alla cancellazione di numerosi convogli e alla variazione nella percorrenza di altri treni in arrivo e partenza.
La grandissima hall davanti ai binari di Stazione Centrale dalle 8 del mattino in poi si è affollata di un gran numero di persone in attesa di partire, molti anche con un biglietto di lunga percorrenza in mano.
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Inevitabili le proteste, estremamente risentite da chi ha dovuto bivaccare in stazione per alcune ore, o tornare a casa per tornare sul binario al momento della partenza. Che per molti treni non è mai arrivata visto che i convogli cancellati dopo l’esposizione di un lungo avviso – ritardo, mai specificato – sono stati molti.
Stando alle poche informazioni ufficiose, e in attesa di una nota da parte di Trenitalia, il guasto è stato causato da un problema alla linea aerea di alimentazione tra le stazioni di Milano Centrale e Milano Lambrate. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) hanno riferito che l’inconveniente sarebbe stato originato dal pantografo di un treno, che avrebbe danneggiato la linea elettrica. Poi il passaggio successivo di un altro convoglio ha aggravato la situazione.
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Già alle 11 alcune voci dicevano che il guasto era in via di risoluzione: ma le cose non stavano esattamente così…
Solo alle 15.15, con decine di treni in ritardo o nemmeno partiti, la linea è stata finalmente ripristinata e il lento ritorno alla normalità si è concretizzato solo dopo le 18. Tuttavia, il bilancio finale parla di pesanti disagi per i passeggeri.
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Nessun atto doloso è stato rilevato, elemento questo confermato anche dalla polizia. L’inconveniente è stato classificato come un incidente tecnico. Anche se il danno e le conseguenze sono stati giganteschi. E fortunatamente tutto è accaduto di sabato, una giornata solo parzialmente lavorativa. A dover tardare e in qualche caso a rinunciare al proprio ritorno a casa, centinaia di lavoratori settimanali e studenti fuori sede.
Trenitalia ha previsto un rimborso integrale per tutti i passeggeri che hanno subito disagi significativi a causa del guasto. Questa misura include il rimborso totale del biglietto per chi ha deciso di rinunciare al viaggio il sostegno per il rimborso di percorsi alternativi, con biglietti sostitutivi offerti ai passeggeri bloccati. Trenitalia è stata costretta ad approntare un servizio di assistenza nelle stazioni principali attraverso personale dedicato, pronto a fornire informazioni e supporto per il cambio di itinerario. Anche perché i problemi da Milano sono rimbalzati anche in tutte le stazioni di arrivo per i convogli partenti dalla Centrale, e viceversa.
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La procedura per ottenere il rimborso è semplice: i passeggeri possono fare richiesta direttamente sul portale Trenitalia o presso le biglietterie. In alternativa, i viaggiatori che non sono riusciti a partire o arrivare a destinazione possono contattare il servizio clienti per un supporto diretto.
Trenitalia ha inoltre dichiarato che il rimborso sarà processato in tempi rapidi per garantire un servizio più efficiente.
Con il ripristino completo della linea alle la situazione sta gradualmente tornando alla normalità. I tecnici di RFI continuano a monitorare la rete per prevenire ulteriori inconvenienti e garantire la piena efficienza del servizio. Nonostante la risoluzione del problema, la giornata è stata segnata da pesanti disagi per migliaia di passeggeri.