Ce ne è voluto del tempo ma alla fine le forze dell’ordine l’hanno individuato e preso all’istante, un ragazzo che agiva indisturbato
Dal nulla, si avvicina ad alcune donne, individuate senza un preciso scopo o motivo, e le tartassava con violenza, soprattutto con dei calci e poi scappava, lasciando lì le povere vittime in preda allo choc e al terrore. Ma dopo tanto cercare, alla fine gli agenti di polizia l’hanno fermato e arrestato.
E’ una storia di cronaca angosciante, soprattutto per le diverse donne che l’hanno subita. Si trattava di un uomo, un ragazzo di 23 anni si è saputo, che aggrediva le donne a caso in diverse zone di Milano, tutto per strada, malmenandole e picchiandole senza alcun motivo e procurando, in almeno quattro casi, anche delle fratture piuttosto pericolose.
Ognuna di loro è stata soccorso e ha sporto denuncia, anche per questo le forze dell’ordine si sono attivate e alla fine hanno scoperto di chi si trattasse e l’hanno arrestato. In tutto sono sette i casi denunciati, anche se la Polizia di Stato non esclude il fatto che ce ne possano essere degli altri che, forse per paura o altro, hanno deciso di non denunciare, ma adesso che è stato fermato, magari potrebbero anche uscire fuori.
Scioccate le donne malmenate e picchiate
Si tratta di un 23enne senegalese che ha parecchi precedenti, anche perché sarebbe in Italia da diversi anni e dietro di sé ha diverse denunce, non solo a Milano ma anche a Roma dove è stato arrestato ma poi rilasciato. Il suo status in Italia è come rifugiato politico che ha ottenuto dopo diversi tentativi che erano andati a vuoto. Era sempre solo e dormiva dove poteva e capitava. Per molti era soprannominato il “calciatore” perché era noto per palleggiare con lattine o altri oggetti che incrociava per la strada mente camminava.
E’ stata una lunga caccia per rintracciarlo, anche perché non era facile. Basti pensare che tra il 13 agosto e il 5 ottobre, questo ragazzo avrebbe aggredito sette donne che avevano la colpa, se così possiamo dire, di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Lui le avvicinava, pare senza urlare o fare nulla che potesse presagire un pericolo, e poi dal nulla le aggrediva con calci alle gambe senza motivo, ma ora questo uomo senegalese è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con “l’accusa di lesioni aggravate continuate”.
Per pizzicarlo e incastrarlo ci sono voluti mesi di indagine ma alla fine è stato preso anche grazie alle telecamere e ai movimenti che sono stati tracciati da un determinato momenti fino a quelli più recenti. Le aggressioni in diverse periodi e in alcuni molto ravvicinati tra loro.
Il senegalese era arrivato in Italia nel 2017 da minorenne. Dopo una richiesta di protezione internazionale respinta, il ventitreenne ha ottenuto lo status di rifugiato per motivi collegati al suo orientamento sessuale. Dopo un arresto a Roma nel luglio 2025 per una rapina, il ragazzo si è trasferito a Milano. E da qui ha cominciato ad aggredire diverse donne, e tutte senza alcun motivo.
