Caos in un comune in provincia di Bergamo. Due fratelli affondano in una litigata che si trasforma in un dramma: la ricostruzione dei fatti
Che in famiglia non regni sempre e comunque l’amore è del tutto normale e, anche nei nuclei più forti e sani, può succedere che ci siano delle incomprensioni. Questo accade tra fratelli o tra genitori e può succedere a qualsiasi età, sia quando si è bambini che quando si è più grandi: ognuno ha i propri punti di vista e difenderli viene del tutto naturale. A Calusco d’Adda, un comune in provincia di Bergamo, due fratelli sono però scivolati in una discussione che si è conclusa in tragedia.
Il tutto è accaduto sabato 2 marzo quando, per motivi che ad oggi sembrano ancora futili, un uomo pregiudicato ha preso a martellate suo fratello disabile e l’ha ferito gravemente, tant’è che ha costretto l’intervento dei soccorsi. Contestualmente all’arrivo dell’ambulanza, però, sono arrivati anche i Carabinieri di Zogno: mentre uno si avviava all’Ospedale, per l’altro scattavano le manette.
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Pochi minuti dopo la segnalazione alle forze dell’ordine della lite scoppiata in casa dei due fratelli, sono giunte sul posto una volante dei Carabinieri di Zogno e l’ambulanza. Il responsabile del ferimento, un pregiudicato italiano di 46 anni, è stato quindi arrestato, mentre il fratello disabile di 50 anni è stato portato all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Oggi si trova ricoverato in condizioni critiche ed è in coma.
Al momento si conoscono ancora pochi dettagli sulla vicenda ma pare che la famiglia fosse già seguita dagli assistenti sociali comunali, quindi con tutta probabilità vigeva già una condizione di fragilità precedentemente segnalata e presa in carico da chi di dovere.
Solo pochi mesi fa, Bergamo ha dovuto assistere a un’altra sanguinosa lite tra fratelli, conclusasi però con un funerale. A giugno 2023, infatti, due fratelli sono scivolati in una litigata che ha causato la morte del maggiore. Gianluca Maffeis, 31enne di Mozzo, è infatti deceduto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Bolognini di Seriate e il fratello Lorenzo, che l’ha aggredito, è finito in manette. Secondo quest’ultimo, però, la sua reazione sarebbe stata causata da una precedente aggressione mossa da Gianluca ai suoi danni.