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Cronaca

Barista in manette: accusato di prostituzione minorile. Come adescava ragazzini per i clienti

Arrestato un 34enne di Besana Brianza per prostituzione. Sul pc trovato anche il tariffario: filmava gli incontri sessuali con adolescenti

Un’attività parallela a quella di barista, quella che portava avanti il titolare de Il Bar dello Zoo, di Besana Brianza. Increduli i clienti che, dietro ai caffè e agli spritz che amavano sorseggiare in compagnia, non potevano immaginare che si celasse una realtà fatta di prostituzione minorile e pedopornografia.

Barista finito in manette per giri di prostituzione: adescava ragazzini (milano.cityrumors.it)

L’uomo è infatti stato accusato di sfruttamento della prostituzione minorile e di pedopornografia poiché, oltre ad adescare ragazzini di Lecco e di Milano per i suoi clienti, sembra che filmasse anche gli incontri. Ecco quindi le indagini e le accuse: ora rischia grosso.

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Era già ai domiciliari

Sono stati i carabinieri di Merate a condurre le indagini e a mettere le manette ai polsi dell’uomo 34enne. Già ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale su una 17enne, nonché per il passaggio di droga ad alcuni adolescenti, oggi l’uomo è stato trasferito in carcere per volontà dei magistrati della Dda di Milano. Secondo chi indaga, il barista avrebbe reclutato degli adolescenti sul milanese e sul lecchese per “venderli” ai propri clienti, quindi fargli avere dei rapporti sessuali che poi lui avrebbe filmato.

Barista finito in manette per giri di prostituzione: l’indagine e la condanna (milano.cityrumors.it)

Ritrovati sul suo cellulare i prezzi delle varie prestazioni sessuali richieste agli adolescenti reclutati. Al momento, il suo telefono è sotto sequestro così come diversi documenti falsi che l’uomo usava per permettere ai ragazzi coinvolti di prenotare camere d’albergo e strutture del genere, dove poi si incontravano con i clienti e avevano il rapporto.

Cosa rischia oggi

Oltre alla chiusura del bar, oggi il 34enne rischia la reclusione fino a tre anni e una multa non inferiore a 1549 euro per la pedopornografia, mentre per quanto riguarda la prostituzione minorile la pena si alza e va da un minimo di sei a un massimo di dodici anni in carcere e una multa tra 15mila e 150mila euro.