Baby gang, rapine e pestaggi in Corso Como a Milano: arrestato il capetto. È un minorenne

Baby gang in azione a Milano, aggressione contro i coetanei nelle zone della movida: arrestato un minorenne. 

Un ragazzo è stato arrestato per aver aggredito alcuni coetanei in zona corso Como, una delle maggiormente frequentate nella zona della movida di Milano. Il minorenne è accusato di far parte di una baby gang dedita alle aggressioni. Le indagini hanno appurato che il giovane avrebbe partecipato ad azioni violente nelle zone della movida milanese.

Lampugnano violenza
Episodio di violenza avvenuto a Milano, fioccano nuovi arresti (Immagine repertorio)

Le forze dell’ordine hanno arrestato un minorenne con l’accusa di rapine e lesioni. Il giovane era stato in precedenza in una comunità per minori, ora invece l’arresto. Dalle indagini emerge altre sei persone fermate, tutte appartenenti allo stesso gruppo: si tratta di cinque maggiorenni e un minorenni.

Cosa emerge dalle indagini

Nel frattempo sono in corso vari accertamenti per identificare gli altri componenti della baby gang entrata spesso e volentieri in azione a Milano. L’attività investigativa è diretta conseguenza di una denuncia, presentata da tre giovani, che avevano ribadito di aver subito una rapina.

Polizia
Polizia indaga per scoprire tutti i membri di una baby gang in azione a Milano, spiccano già gli arresti (ANSA)

Al centro della questione, infatti, mancherebbero documenti, smartphone e denaro, tutto materiale rubato dai ladri entrati in azione. Sarebbero circa una ventina le persone, facente parte della baby gang, che avrebbero agito durante la notte dello scorso 11 febbraio. Un’azione violentata e orchestrata che avrebbe coinvolto decine di giovanissimi, alcuni dei quali anche sotto i 18 anni d’età.

L’episodio cardine riguarda un’aggressione subita fuori da un locale in zona corso Como. Fatto sta che le forze dell’ordine hanno arrestato durante gli scorsi giorni un giovane minorenne. Il ragazzo si trovava in precedenza presso una comunità minorile, ma nonostante questo aveva compiuto vari reati piuttosto gravi.

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Le indagini

Tutto era partito da tre giovani che avevano parlato di una rapina compiuta da una baby gang di circa 20 venti. Durante la notte dello scorso 11 febbraio, infatti, poco dopo l’uscita da un locale, i giovani avevano subito percosse e lesioni fisiche. Dopo aver identificato i membri della banda, con tanto di identikit, gli agenti si erano messi subito sulle loro tracce, riuscendo anche ad identificarli È bastato collegare alcuni fatti ai volti per dare il via agli arresti.

Caccia ai complici

In precedenza erano stati bloccati altri sei giovani, tutti appartenenti allo stesso gruppo. Nel caso specifico si è trattato di cinque maggiorenni e di un minorenne, tutti fermati per diversi episodi di violenza ai danni di alcuni giovani. A loro carico pendono le accuse di concorso di persone in reato, rapina e lesioni. Ma l’attività d’indagine non finisce qui e per questo sono in corso altri accertamenti, così da identificare tutti i componenti della baby gang: alcuni di loro sarebbero al momento ancora sconosciuti.

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