Momenti di paura nella villa del calciatore nerazzurro Marko Arnautovic a Cantù, nella notte tra venerdì e sabato un gruppo di ladri ha cercato di introdursi nella residenza. Ferito un addetto alla sicurezza. Nessun bottino, ma tanta tensione.
Un episodio da film ha turbato la quiete di Cantù nella notte tra venerdì e sabato. Intorno alle 3 del mattino, un gruppo composto da almeno tre persone ha cercato di introdursi nella villa comasca di Marko Arnautovic, attaccante dell’Inter.
Il tentativo di rapina, avvenuto in un quartiere residenziale tra i più esclusivi della cittadina, si è concluso con un nulla di fatto per i malviventi, ma ha lasciato dietro di sé paura e violenza: uno dei custodi è stato ferito alla testa.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, i ladri avrebbero forzato una finestra laterale dell’abitazione per entrare all’interno della residenza. Ma una volta dentro non hanno trovato né il calciatore austriaco né i suoi familiari, attualmente all’estero. A fronteggiarli sono invece stati i custodi, dipendenti di un servizio di vigilanza privata.
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Quando uno di loro ha cercato di opporsi, è stato colpito con violenza alla testa, probabilmente con il calcio di una pistola da uno dei malviventi, che a quel punto sono stati costretti a darsi alla fuga.
L’azione dei ladri sembrava essere stata pianificata nei dettagli. Si sono mossi in modo rapido, sicuri che l’abitazione fosse temporaneamente disabitata, e hanno tentato di entrare eludendo i sistemi di videosorveglianza.
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Evidentemente la presenza dei custodi li ha sorpresi complicando i loro piani. Dopo l’aggressione al vigilante, il gruppo ha probabilmente capito che i tempi si stavano allungando troppo e che le cose potevano volgere al peggio: quindi ha deciso di fuggire. Le sirene dei carabinieri, attivati nel frattempo da una telefonata al 112 e arrivati molto puntualmente sul posto, hanno fatto il resto.
Da un primo sopralluogo nessun oggetto è stato rubato dalla villa. I ladri sono scappati prima di riuscire ad accedere ai locali interni in modo completo. Il custode ferito è stato accompagnato al pronto soccorso di Cantù: le sue condizioni non sono gravi, ha riportato una vistosa ferita alla testa che ha richiesto qualche punto di sutura.
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Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di CantĂą, che hanno avviato le indagini. Gli investigatori stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza interne ed esterne alla villa incluse quelle delle strade vicine dintorni per cercare di identificare i responsabili. Utili potrebbero rivelarsi anche le testimonianze degli stessi custodi, che avrebbero avuto un contatto diretto con almeno uno dei malviventi.
Non si esclude che il gruppo fosse composto da professionisti, vista la modalità d’azione e la scelta di un obiettivo tanto mirato. Le forze dell’ordine stanno valutando eventuali collegamenti con altri tentativi di furto o rapina in zona, anche se per ora nessuna pista è esclusa.
Dall’Inter, al momento impegnata al Mondiale per Club negli Stati Uniti, nessun commento ufficiale sull’accaduto. Arnautovic è stato informato immediatamente dell’accaduto e si sarebbe messo in contatto con i suoi legali e con le forze dell’ordine per seguire da vicino l’evolversi della vicenda.
Non è la prima volta che ville di calciatori diventano bersaglio di bande specializzate: in passato anche altri giocatori di Serie A hanno subito furti o tentativi di rapina mentre si trovavano fuori casa. Si tratta di episodi che evidenziano quanto le abitazioni di sportivi e vip siano considerate obiettivi privilegiati da parte della criminalità .
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