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Cronaca

Alessandro Impagnatiello, il video del topicida scoperto dai carabinieri

A poche ore dall’omicidio di Giulia Tramontano, l’ex barman Alessandro Impagnatiello rispondeva così ai carabinieri che avevano scoperto il veleno per topi nel suo zaino: “Quando ci fumiamo le canne arrivano pantegane grosse così”

Freddo, distaccato e con la mente lucida e pronta a dire l’ennesima bugia. Nel video della perquisizione dei carabinieri eseguita nella casa di Senago (Milano) il 28 maggio del 2023, giorno in cui Alessandro Impagnatiello denunciò la scomparsa della fidanzata Giulia Tramontano, spunta dal suo zainetto del topicida.

Alessandro Impagnetiello e il video del topicida scoperto dai carabinieri durante la perquisizione in casa a Senago. La bugia detta dal killer (lapresse) milano.cityrumors.it

L’ex barman 30enne senza perdere la calma, diede ai militari dell’Arma una risposta alla domanda: “E questo cos’è?” che parve, in quel momento, plausibile. Cosa ci faceva quel veleno per topi nello zaino? “Questo è veleno per topi. Sa perché? Quando ci fumiamo le canne post lavoro sui gradoni in piazza Croce Rossa, arrivano ‘panteganoni’ grossi così”.

La bugia

Aveva massacrato con 37 coltellate la fidanzata 29enne Giulia Tramontano incinta al settimo mese di gravidanza solo la notte precedente, il 27 maggio 2023, e a distanza di qualche ora, dopo averne denunciato la scomparsa, Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio della compagna, il 28 maggio giustificava ai carabinieri la presenza di una busta con veleno per topi nello zaino che stava svuotando davanti a loro durante la perquisizione nella casa di Senago.

Alessandro Impagnetiello e il video del topicida scoperto dai carabinieri durante la perquisizione in casa a Senago. La bugia detta dal killer (ANSA) milano.cityrumors.it

Alla vista del topicida, i carabinieri chiedono a Impagnatiello spiegazioni. Lui risponde che quel veleno per topi serviva per uccidere quelle pantegane che si avvicinavano nella piazza Croce Rossa, all’angolo con via Manzoni, a Milano proprio nei pressi dell’Armani bar, quando post lavoro lui in compagnia dei colleghi erano soliti trovarsi per fumare le canne.

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La verità sul topicida

Come poi è emerso nel corso delle indagini e nel processo per l’omicidio di Giulia Tramontano, quel veleno per topi era usato da Impagnatiello per avvelenare la compagna. Il killer, nel corso dei mesi, aveva cercato più volte di ucciderla tramite, appunto, avvelenamento senza però riuscirci.

Alessandro Impagnetiello e il video del topicida scoperto dai carabinieri durante la perquisizione in casa a Senago. La bugia detta dal killer (lapresse) milano.cityrumors.it

Attualmente, il processo per omicidio volontario aggravato è in corso e Alessandro Impagnetiello rischia una condanna all’ergastolo. Intanto, ieri la sorella di Giulia, Chiara Tramontano, ha pubblicato un post sulla sua pagina social Instagram con una dedica alla sorella nel giorno del suo compleanno. Giulia Tramontano avrebbe compiuto, se non fosse stata uccisa brutalmente dal compagno lo scorso anno, i suoi primi 30 anni.