Ennesima aggressione a lama di coltello a Milano, la vittima è stata colpita all’alba in via Tofane, zona Cassina de’ Pomm. Colpita alla spalla, è stata soccorsa in codice giallo. Indaga la polizia.
Un nuovo episodio di violenza ha scosso la tranquillità della notte milanese. Poco prima delle 4.30 di questa mattino, un uomo di 47 anni è stato accoltellato in strada in via Tofane, nel quartiere Turro, in zona Cassina de’ Pomm.
L’aggressione, avvenuta in circostanze ancora da chiarire, ha richiesto l’intervento della centrale operativa del 118, che ha inviato un’ambulanza in codice giallo.
Il ferito, colpito da un fendente alla spalla, è stato stabilizzato dai sanitari e successivamente trasportato al pronto soccorso del Fatebenefratelli. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi e non è in pericolo di vita. Tuttavia, l’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra i residenti della zona, già colpita da episodi simili nelle scorse settimane.
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Sul posto sono intervenute anche diverse volanti della polizia di Stato, che hanno immediatamente avviato le indagini per risalire alla dinamica esatta dell’accaduto e individuare eventuali responsabili. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un’aggressione improvvisa o di una lite degenerata. Gli investigatori stanno analizzando le telecamere di sorveglianza presenti nella zona e raccogliendo testimonianze tra i passanti e i residenti.
Secondo fonti investigative, non si esclude che vittima e aggressore si conoscessero. La zona di via Tofane, tra viale Monza e il naviglio Martesana, è una delle arterie urbane spesso frequentate anche nelle ore notturne, data la vicinanza con locali, minimarket e punti di ritrovo giovanile.
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La polizia ha mantenuto il massimo riserbo sull’identità dell’uomo accoltellato, mentre proseguono gli accertamenti per verificare se la vittima avesse precedenti o se possa fornire elementi utili all’identificazione del suo aggressore. In queste ore, le forze dell’ordine stanno anche passando al setaccio le segnalazioni di liti e movimenti sospetti giunte alla centrale operativa nelle ore precedenti l’attacco.
Il fatto si inserisce in una serie di episodi violenti che nelle ultime settimane hanno interessato diverse zone di Milano, – addirittura tre in nemmeno 24 ore – dalla periferia fino al centro cittadino. Una situazione che alimenta il dibattito sulla sicurezza e sulla necessità di maggior presidio nelle ore notturne, soprattutto nelle aree più esposte a rischio.