E’ successo un’altra volta: una quindicina le persone coinvolte nella rissa in pizza Garibaldi a Cantù (Como). Tre persone raggiunti dai fendenti e rimaste gravemente ferite. Arrestati 3 minori e un 18enne appartenenti ad una baby gang
Intorno alle 3.15 della notte tra sabato 1 giungo e domenica 2 l’allarme giunge al 112. A chiamare le forze dell’ordine è un residente che chiedeva aiuto per una rissa scoppiata in piazza Garibaldi, a Cantù, tra una quindicina di persone. Le persone ferite almeno 2. Qualche minuto dopo, l’arrivo dei soccorsi e la scoperta che i giovani a terra sono invece 3 di cui uno è in gravissime condizioni.
Intorno ai ferito almeno una settantina di persone, che avevano assistito alla rissa con accoltellamento dileguandosi subito dopo dalla piazza. Sulle tracce degli aggressori, dodici ore dopo gli uomini dell’Arma di Cantù sottopongono a fermo 3 minorenni, tutti di Cantù, di 14, 16 e 17 anni.
Tre minorenni fermati dai carabinieri ieri. Nel tardo pomeriggio dello stesso giorno si è costituito anche l’altro componente della baby gang di Cantù, l’unico maggiorenne, Reda Tamra, 18 anni. Ora il gruppetto è accusato di tentato omicidio aggravato in concorso e rissa.
Il 14enne, inoltre, è anche accusato del furto con strappo di una catenina d’oro a un ragazzo di 18 anni, avvenuto poco prima delle aggressioni. Secondo una prima approssimativa ricostruzione dei fatti, i tre minorenni, tutti studenti di Cantù, avrebbero partecipato alla rissa bloccando i feriti, mentre il maggiorenne Reda avrebbe sferrato le coltellate.
Le tre persone accoltellate sono finite in ospedale. Il primo ferito è un 33enne originario di Cantù, trasportato in ambulanza in codice rosso presso l’ospedale San Gerardo di Monza, dove è ricoverato con prognosi riservata ma, fortunatamente non è in pericolo di vita.
Uguali le condizioni del secondo ferito, un 44enne di Novedrate ricoverato anch’esso in codice rosso presso il Sant’Anna di Como. L’uomo è stato raggiunto da un fendente alla milza. Infine la terza vittima è un 28enne di Cantù, che dopo aver ricevuto le cure medice presso il Pronto soccorso della città ha rifiutato il ricovero.
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Seppur sono stati ascoltati ad oggi numerosi testimoni, al momento cosa abbia acceso la miccia e fatto scattare la rissa nella baby gang è ancora da capire. Diversi i video realizzati da alcuni ragazzi che hanno assistito alla scena, così come le immagini delle telecamere di videosorveglianza della piazza ora acquisiti dai carabinieri e sottoposti a vaglio.
Dalle immagini si nota un gruppo di una quindicina di persone urlare, scontrarsi, picchiarsi, lanciare e spaccare bottiglie e infine cadere a terra. I quattro ragazzi fermati erano già noti alle forze dell’ordine. I giovani sono stati identificati come appartenenti a una baby gang della zona di Cantù. Nella serata di ieri i tre minorenni sono stati trasferiti presso il carcere minorile di Milano, Beccaria, mentre il maggiorenne al carcere di Bassone.