Il Tribunale di Milano ha confermato nella giornata di ieri il provvedimento dei domiciliari a carico di una donna di 40 anni di Pantigliate, nei dintorni di Milano, ritenuta colpevole di aver accoltellato alla schiena l’amante di 26 anni all’interno di un appartamento in cui si incontravano di nascosto. La donna è sposata, dovrà scontare la pena per l’accusa di lesioni aggravate da futili motivi nella stessa casa in cui vive il marito.
Nel corso dell’udienza davanti al giudice, la quarantenne ha ammesso di aver colpito l’uomo alle spalle. E’ stata proprio lei a chiamare i soccorsi subito dopo. Nella sentenza è stata sottolineata la “elevata spregiudicatezza” e il pericolo per la reiterazione del reato, a causa del quale è stata inflitta la misura cautelare degli arresti domiciliari. Prossima udienza l’11 maggio, non è escluso che la donna possa chiedere il rito abbreviato.