Arrestato dai carabinieri di Gallarate (Milano) con l’accusa di abusi su minore. Il maestro 50enne avrebbe molestato un’alunna nella scuola elementare in cui insegna
Ha 50 anni e insegna in una scuola elementare di Gallarate, nel milanese l’uomo accusato di molestie su una ragazzina. Ora il maestro è stato arrestato dai carabinieri con la pesante accusa di abusi su minore. Il presunto pedofilo è stato fermato in flagranza di reato nel parcheggio di un supermercato.
Secondo le accuse il 50enne avrebbe molestato una bambina, sua alunna nella scuola elementare in cui insegna. Le indagini dei militari sono partite dopo l’arrivo di una denuncia, quando la piccola vittima ha raccontato tutto ad alcune amichette.
Gli uomini dell’Arma dei carabinieri di Gallarate, dopo l’arrivo della denuncia giunta, hanno fatto scattare le prime indagini concentrando le loro attenzioni sul maestro 50enne. Tutto sarebbe iniziato quando la bambina abusata ha raccontato ad alcune amiche di scuola le strane “attenzioni fisiche” che l’uomo le avrebbe riservato.
A loro volta le amichette hanno riferito tutto alle altre maestre di scuola che si sono rivolte ai carabinieri di zona per esporre i racconti. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, al momento del fermo del presunto aggressore, l’uomo avrebbe raccontato che quello era il primo incontro con la giovane alunna.
I carabinieri non hanno atteso, e dopo un attento monitoraggio della situazione già ritenuta sospetta dagli investigatori, hanno deciso di intervenire prima che la vicenda potesse degenerare.
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Per il maestro 50enne sono scattate immediatamente le manette. Sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori sono finiti anche i dispositivi elettronici del maestro: il cellulare e il computer personale, in modo da capire se l’uomo abbia scaricato o scambiato anche materiale pedopornografico in passato.
Infine, sono intervenuti anche i servizi sociali che hanno tolto all’uomo la custodia delle due figlie minorenni. Le due giovani sono state accompagnate al momento in una comunità protetta. Le indagini dei Carabinieri proseguono anche per capire se il maestro abbia adottato comportamenti simili con altri minori in passato. Perché se così fosse, ci sarebbe in giro altre povere vittime.