Il maxi-processo a Milano per un traffico di droga che sarebbe stato gestito dalla āndrangheta si ĆØ concluso ieri con un una trentina di condanne, tra le quali spicca quella a 20 anni e 11 mesi di reclusione per Biagio Crisafulli, boss delle āndrine giĆ in carcere da due decenni, con addosso una condanna per quattro omicidi e lāassociazione a delinquere.
In totale le pene per lāinchiesta partita dal pubblico ministero Marcello Musso arrivano oltre i duecento anni di carcere. Un lavoro, quello degli investigatori, che ha colpito in particolare il quartiere di Quarto Oggiaro, una zona popolare della cittĆ , dove avrebbe preso vita il traffico di droga. Secondo i giudici proprio Crisafulli avrebbe gestito la vicenda dallāinterno del carcere, tesi avanzata dal pm. Una decina le assoluzioni, ma giĆ nel 2015 il rito abbreviato si era concluso con unāaltra trentina di condanne fino a ventāanni.