Il 41enne, Luca Carrara, è stato trovato morto dissanguato nella sua officina a Villa d’Adda (Bergamo) ieri mattina. E’ l’ennesima morte bianca in Lombardia
Un’altra morte bianca registrata in Lombardia. La tragedia, avvenuta in un’officina della Bergamsca ieri mattina, domenica 16 giugno 2024 appare, al momento, dai contorni poco chiari. L’incidente si è consumato a Villa d’Adda, comune in provincia di Bergamo.
A perdere la vita dissanguato è il 41enne Luca Carrara, gestore dell’officina in viale delle Industrie dove è avvenuto il ritrovamento del corpo. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe ferito al collo in modo grave mentre stava usando un flessibile per la riparazione di un mezzo.
Morto dissanguato nell’officina, le ipotesi
L’officina dove è avvenuto l’incidente sul lavoro si trova all’interno dell’area di servizio “Car Fuel 37”, nel comune di Villa d’Adda, Bergamo. Luca Carrara, secondo una ipotesi avanzata dagli investigatori, sarebbe scivolato finendo così contro la lama dell’attrezzo che gli ha reciso il collo, provocando lesioni gravi che lo hanno fatto morire dissanguato.
Intorno alle 12.00, ora di pranzo di ieri, i parenti del 41enne non vedendolo rientrare a casa come di consueto, si sono recati presso l’officina scoprendo la drammatica verità. Immediata la chiamata ai soccorsi del 112. L’uomo, esanime a terra ma ancora vivo, è morto poco dopo essere giunto in ospedale.
Infatti, la Soreu Alpina di Bergamo ha inviato in viale delle Industrie due automediche e un’ambulanza, ma per il 41enne non c’è stato nulla da fare. Luca non ha avuto il tempo di chiedere aiuto o di tamponare il gravissimo taglio al collo.
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Le indagini
Sul luogo della tragedia, ieri mattina, sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Zogno, i quali hanno avviato le indagini del caso in modo da ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto.
L’officina, luogo dell’incidente, è stata sequestrata dagli investigatori in modo da poter effettuare tutti i rilievi ed escludere ogni altra ipotesi possibile. Sul cadavere del 41enne è stato disposto l’esame autoptico per rendere chiare le cause legate alla morte. Quel che rimane da capire è se tutte le norme relative alla sicurezza sul posto di lavoro siano state rispettate.
La notizia del decesso di Luca Carrara ha scosso l’intera comunità di Villa d’Adda, dove il 41enne era molto conosciuto e ritenuto un grande lavoratore.