Shock alla stazione di Seregno, in Monza Brianza. Un 25enne residente a Desio è stato arrestato: ha preso a martellate un minorenne
Grazie alla sua confessione il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari e, in effetti, le sue parole fanno riflettere. Proprio mentre tutt’Italia si interroga sulla strage di Paderno Dugnano, dove un 17enne ha ucciso mamma, papà e fratellino a coltellate, poco distante un 25enne pakistano ma residente a Desio ha ammesso le sue colpe e, soprattutto, i suoi problemi. Ecco cos’è successo.
“Sono un tipo a posto, ma nel fine settimana esagero un po’ con l’alcol e ho perso il controllo” avrebbe detto agli inquirenti. Il 25enne, che è in regola con il permesso di soggiorno ed ha un lavoro stabile, è infatti accusato di aver preso a martellate un 17enne con lo scopo di sottrargli il borsello, per poi darsela a gambe. Il tutto non l’avrebbe fatto da solo, ma in compagnia di un complice: ecco tutti i dettagli.
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L’idea della rapina
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il giovane pakistano si sarebbe trovato nei pressi della stazione ferroviaria di Seregno con un amico e, dopo aver visto il 17enne, avrebbero deciso di sottrargli il borsello, probabilmente immaginando che contenesse chissà quanti soldi. Quando si sono avvicinati al minorenne, gli hanno mostrato l’arma e l’hanno intimato di consegnare loro la borsa ma, di fronte al suo rifiuto e al suo gesto di fuga, il 25enne l’avrebbe colpito alla schiena con il martello.
Un solo colpo, violento, alle spall che fortunatamente non ha avuto conseguenze drammatiche ma che, comunque, ha causato al 17enne una fitta di dolore che l’ha costretto a terra. I due, quindi, si sarebbero subito avvicinati a lui e, dopo avergli sfilato il borsello, se ne sarebbero andati.
La fuga e l’arresto
Fortunatamente, però, alcuni passanti hanno assistito a tutta la scena e, mentre qualcuno prestava le prime cure al 17enne a terra, gli altri hanno chiamato i Carabinieri. Giunti subito sul posto, i militari sono riusciti a fermare e ad arrestare il 25enne pakistano, mentre il complice è ancora in fuga. Questa mattina, il giudice del Tribunale di Monza ha confermato l’arresto e la convalida dei domiciliari.