Saronno, morti in corsia: domiciliari per Cazzaniga

Leonardo Cazzaniga è tornato a casa. La Corte d’Assise del tribunale di Busto Arsizio, in provincia di Varese, ha infatti accolto la richiesta di custodia cautelare ai domiciliari per l’ex viceprimario del pronto soccorso all’ospedale di Saronno. L’uomo è imputato per una serie di morti avvenute nella struttura ospedaliera, con lui è a processo anche l’ex amante Laura Taroni, infermiera nello stesso ospedale. Cazzaniga era in carcere da tre anni, la scorsa settimana il suo avvocato Ennio Buffoli ha presentato l’istanza oggi accolta dai giudici. Cazzaniga dovrà però portare il braccialetto elettronico.

La prossima udienza del procedimento è prevista nel mese di ottobre, a differenza di Cazzaniga la Taroni è già arrivata a sentenza avendo scelto il rito abbreviato ed è stata al momento condannata sia in primo che in secondo grado a trent’anni di carcere.

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