Rozzano: condanna per il padre che aveva minacciato di lanciare i figli dal balcone

Il padre che lo scorso mese di giugno aveva minacciato di gettare dal balcone i suoi bambini di 5, 6 e 8 anni a Rozzano è stato condannato a una pena di 6 anni di reclusione.

Questa la decisione del gup di Milano Anna Magelli nel procedimento, con rito abbreviato, che si è svolto nei confronti dell’ex postino di 43 anni.
Una decisione maturata sia in virtù della gravità del gesto sia in considerazione della sua condotta processuale durante la quale non ha mai ammesso le sue responsabilità né mostrato segni di pentimento.
All’interno dello stesso procedimento, l’uomo è anche indagato per aver somministrato psicofarmaci farmaci e droga ai minori nel tentativo di manipolarli meglio.

A suo tempo il padre disse solo di aver agito in quel modo perché spinto all’esasperazione dalla sua stessa condizione. Viveva infatti, da solo, con i tre bambini e solo un paio di settimane prima del gesto eclatante che aveva minacciato, il Tribunale di Pavia aveva emesso un provvedimento per sottrarli alla sua potestà e affidarli a una comunità.
In quella circostanza, l’uomo si era dapprima barricato in casa verso le 21:30. Poi aveva iniziato a minacciare di buttare di sotto i figli.

Sul posto erano quindi intervenute le Forze dell’ordine e i Vigili del fuoco oltre allo stesso sindaco di Rozzano, Gianni Ferretti. Dopo un iniziale lancio di oggetti contro quanti gli intimavano di arrendersi era partita una lunga trattativa che si era protratta per circa tre ore. Alla fine i bambini erano stati liberati e il padre arrestato e portato subito via in dacché la folla di curiosi che si era radunata sotto il palazzo dove si era svolto il tutto aveva tutte le intenzioni di linciarlo.

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