San Siro, a sorpresa arriva la decisione del Comune di Milano sullo Stadio

Il Comune di Milano ha preso una decisione fondamentale in merito allo Stadio di San Siro, destinata a far discutere Milan e Inter, ma anche i cittadini.

La città di Milano è una delle più apprezzate da chi vive all’estero, che ne approfitta per fare una visita appena ne ha la possibilità, non solo per i tanti negozi di moda, ma anche per le bellezze architettoniche. Tra queste, pur essendo usato anche per altri ambiti, c’è lo stadio di San Siro, dove ormai da anni giocano Milan e Inter, oltre a essere sede in estate anche di tanti concerti.

San Siro stadio
Lo Stadio San Siro è da anni un simbolo per Milano – Foto | Pixabay – Milano.cityrumors.it

I due club sembrano però essere intenzionati a lasciare l’impianto per seguire la strada tracciata anche da altre società all’estero, che hanno ormai uno stadio di proprietà, considerato lo strumento migliore per poter ottenere introiti maggiori, cosa ormai diventata fondamentale per competere ad alti livelii. Ora è però il Comune a muoversi e a prendere una decisione che ha spiazzato molti.

Quale sarà il futuro di San Siro?

Gli appassionati di calcio avvertono sempre una grande emozione nel momento in cui hanno la possibilità di entrare a San Siro, quasi come se fossero dei bambini alla loro prima esperienza. Si tratta di una sensazione che viene descritta da molti anche se lo fanno dopo anni di abbonamento, proprio per questo sembra essere quasi impossibile per loro pensare a una sede diversa per le partite della loro squadra del cuore.

E invece questa sembra essere l’idea di Milan e Inter. Entrambe, ma soprattutto i rossoneri intenzionati a spostarsi a San Donato, sembrano avere compreso come non sia conveniente ristrutturare l’impianto attuale, ma piuttosto costruirne uno nuovo, più moderno e in grado di essere attivo sette giorni su sette, non solo quando è in programma una partita importante.

San Siro stadio partita
Pensare di non vedere più una gara a San Siro per alcuni sembra essere impossibile – Foto | Milano.cityrumors.it

Questo permetterà anche a chi non ama lo sport di recarsi sul posto, magari anche semplicemente per una tornata di shopping presso i negozi che saranno aperti qui. Ma quale sarà il destino di San Siro? Il Comune ha ufficializzato di voler fare ricorso al TAR contro la decisione della Soprintendenza di porre un vincolo sul secondo anello di San Siro. Questa decisione alla prova dei fatti è quella che impedirebbe ogni tipo di ristrutturazione, mossa inaccettabile per Palazzo Marino.

“La valutazione definitiva sarà possibile solo una volta raggiunto il requisito della vetustà del bene (70 anni), nel 2025” – si legge nella nota ufficiale che è stata emessa.

Un danno economico per il Comune

Vedere sia il Milan sia l’Inter lasciare definitivamente San Siro non può che essere motivo di delusione per il Comune, che teme che la struttura possa restare praticamente inutilizzata nell’arco dell’anno, quindi perdere di valore. Non solo, questo impedirebbe inoltre a Palazzo Marino di ottenere i ricavi avuti fino ad ora da parte di entrambe le società.

Ed è un concetto che era già stato espresso pochi giorni fa dal sindaco Giuseppe Sala: “Questo è un danno economico chiaro per il Comune. È un vincolo assurdo, di nocumento al valore patrimoniale e alla ricchezza del Comune di Milano e dei milanesi” – aveva detto alle Commissioni Comunali.

L’ente aveva comunque motivato nella delibera la necessità del vincolo, dando due motivazioni: la soluzione strutturale di 132 portali costituisce l’ossatura che sostiene le gradinate, le scale, le rampe di accesso, i ripiani e le passerelle di servizio» e, in più, «con la costruzione del secondo anello finalmente, si completa l’immagine di vero e proprio stadio, che non aveva mai posseduto dalle origini”.

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