Fontana incontra gli studenti che protestano contro la didattica a distanza

Il governatore Attilio Fontana si è intrattenuto con un gruppo di studenti delle scuole superiori che protestavano contro il ricorso alla didattica a distanza di fronte al palazzo della Regione.

Non è la prima volta che gruppi di ragazzi fanno sentire la loro voce in quella sede. È una delle rare volte che qualcuno scende ad ascoltarli portando addirittura del té, vista la giornata con temperature piuttosto rigide. L’incontro sembra aver fornito spunti di riflessione utili tanto che lo stesso Fontana ha commentato sulla sua pagina Facebook: “Un confronto molto interessante e costruttivo. Mi convinco sempre più che ascoltare i nostri ragazzi è tempo impiegato bene”.

La protesta lombarda segue quella che una giovane studentessa di nome Anita sta portando avanti, dalla chiusura delle scuole, a Torino.
Ogni giorno Anita si reca fisicamente a scuola, si siede fuori dall’edificio con tanto di banco e poi segue le lezioni online. La giovane è diventata così il simbolo del movimento “Priorità alla scuola” al punto da aver ricevuto una telefonata dal ministro dell’istruzione Lucia Azzolina che si è impegnata per una riapertura delle scuole non appena sarà possibile.

La scuola, nelle intenzioni di ragazzi e ragazze che protestano deve restare al centro dell’attenzione tanto più che anche un recente sondaggio ha evidenziato che la didattica a distanza proprio non piace.

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