Inchiesta Lombardia Film: sequestrate due ville sul lago di Garda

Due ville del valore di circa 300mila l’una sono state sequestrate dalla Guardia di finanza di Milano sul lago di Garda. I proprietari sono Alberto Di Rubba e Andrea Manzonii due commercialisti vicini agli ambienti della Lega coinvolti nella compravendita del capannone di Cormano alla Lombardia Film Commission.

Sono entrambi agli arresti domiciliari dallo scorso mese di settembre con l’accusa di peculato, turbativa d’asta ed evasione fiscale.
Il primo acquisto risalirebbe al dicembre 2017, a pochi giorni dalla vendita dell’immobile. Sembra, secondo gli inquirenti, che il prezzo pagato di 800mila euro serviva a nascondere la divisione della somma tra i coinvolti per altri fini. La seconda villetta sarebbe stata acquistata nel 2018 e viene citata in un’intercettazione telefonica da Michele Scillieri, l’altro commercialista indagato e agli arresti.
Per questa compravendita, inoltre, sarebbe stata creata una società ad hoc e quindi fittizia, la Taaac Srl riconducibile ai due commercialisti.

Il gip Giulio Fanales che ha disposto il sequestro ha scritto nell’ordinanza: “[…] una società di comodo, priva di entrate proprie e quindi di qualsiasi flusso di cassa in ingresso, fatta salva la parte del profitto illecito, i circa 163 mila euro generati dalla compravendita del capannone della Lombardia Film Commission poco prima dell’acquisto della prima villetta. Taaac srl ha totale incapacità di procedere, in via autonoma, a qualsiasi investimento”.
E ancora: “unica ideazione originaria risalente almeno all’ottobre del 2017, quando il direttore di una filiale Ubi Banca di Seriate (Bergamo), riferisce di aver ricevuto la richiesta da parte di Di Rubba di accendere un mutuo a favore della Taaac srl finalizzato all’acquisto di due ville a Desenzano del Garda, contestualmente all’apertura del conto corrente societario”.

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