Trasporto pubblico a in Lombardia: la capienza sale dal 65% all’80%

Cambiano le regole per l’accesso ai mezzi del trasporto pubblico in Lombardia. La capienza per treni, autobus e metro, che dal maggio scorso era del 65% e con il divieto di occupare tutti i posti seduti e in piedi, salirà all’80%.
Resta confermato l’uso obbligatorio della mascherina o di indumenti idonei a coprire naso e bocca durante il tragitto, per breve o lungo che sia.

ATM ha già iniziato ad apportare le modifiche sui mezzi di superficie e in metropolitana a cominciare dall’eliminazione di bollini e scritte che indicavano i posti da lasciare liberi e gli spazi dove si poteva sostare in piedi.

Le novità per i mezzi di superficie
Confermato il divieto di salire dalla porta anteriore degli autobus mentre cadrà il divieto di lasciare liberi alcuni posti.
Per le linee filoviarie 90 e 91, in particolare, è allo studio la sperimentazione di un dispositivo che eroghi gel igienizzante direttamente all’interno delle vetture.
Le novità in metropolitana
Saranno mantenuti, per il momento, i percorsi obbligati per entrare e uscire dalle stazioni al fine di evitare che si formino assembramenti mentre faranno la loro comparsa le colonnine – dispenser per il gel igienizzante accompagnate da cartelli con la scritta “Igienizziamo le mani per viaggiare più sicuri”.
Per quanto riguarda l’accesso ai convogli, resta anche il blocco automatico dei tornelli al segnale di raggiungimento della capienza consentita.

Atm ha quindi deciso di anticipare le novità in tema di trasporti in attesa della pubblicazione del Dpcm da parte del Governo insistendo sulla sicurezza per chi e di chi viaggia.

Si è già detto del gel igienizzante. Per ribadire l’uso e l’importanza di indossare la mascherina, invece, si investirà in una campagna di comunicazione specifica.

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