Suicidio a Milano: in cassa integrazione per l’emergenza, 25enne si toglie la vita

Nel pieno dell’emergenza per la pandemia mondiale legata alla diffusione del Covid-19 non mancano storie tragiche dovute alle immancabili ricadute sull’economia di un evento la cui enormità ha preso in contropiede politici e comuni cittadini in Italia e non solo. E’ di ieri la notizia di un suicidio avvenuto a Milano, dove un uomo di 25 anni, nato in Senegal, si è tolto la vita gettandosi da una finestra del bagno del suo appartamento. Il suo corpo è stato trovato senza vita nel cortile interno del palazzo in cui abitava e su cui la finestra si affaccia. Il fatto risale alle 19.50 di martedì sera.

Il gesto sarebbe dovuto alla comunicazione arrivata poco prima da parte del suo datore di lavoro, titolare di un negozio di alimentari sui Navigli a Milano, che gli ha annunciato l’avvio della cassa integrazione dovuta all’emergenza in corso. Lo stesso è stato fatto con gli altri dipendenti del negozio.

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