Trenord verso un contratto decennale per il servizio ferroviario. La Regione: “Ora però serve cambio di passo”

Con l’arrivo del nuovo anno non accennano a placarsi le polemiche riguardanti l’operato di Trenord per il servizio ferroviario in Lombardia. La Regione ha deciso, tramite delibera, di avviare il percorso per definire un nuovo contratto di affidamento diretto dal 2021 al 2030, prolungando l’accordo in essere fino alla fine del 2020. Ma dal Pirellone non filtra certo soddisfazione.

“Non esistono in Italia soggetti sufficientemente strutturati in grado di subentrare a Trenord nella gestione di un servizio complesso come quello lombardo, nemmeno nell’ipotetico caso di una suddivisione in lotti – ha detto l’assessore alla mobilità Claudia Terzi – Avremo un anno intero per definire nei minimi dettagli ogni aspetto del nuovo contratto, costruendo una cornice in grado di tutelare il più possibile i viaggiatori”.

Poi l’attacco: “Trenord deve fare un salto di qualità: nel 2019 si è verificato un miglioramento rispetto all’anno precedente. Ma certo non basta, siamo i primi a dirlo. Vogliamo che i lombardi e chiunque venga in Lombardia possa avere un servizio all’altezza e lavoriamo per questo. Trenord chiedeva un contratto lungo per fare investimenti, lo avrà e dunque agisca di conseguenza riservando alla Lombardia attenzione e risorse adeguate”.

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